Si spostavano da Napoli verso Firenze, Torino, ma probabilmente persino a Parigi per rubare Rolex del valore di decine di migliaia di euro. Noleggiavano un furgone sul quale caricavano due scooter e poi, con i motorini, monitoravano gli spostamenti delle vittime prescelte e stabilivano come rapinarle aspettando il momento giusto. I soggetti della banda, un gruppo altamente specializzato nel furto di orologi, provenivano prevalentemente dai Quartieri Spagnoli e da Casoria. In sette sono stati arrestati in seguito ad un'ordinanza della procura di Firenze, in un'operazione congiunta tra i carabinieri toscani con la collaborazione dei militari del Comando provinciale dell'Arma partenopeo guidato dal Generale Canio Giuseppe La Gala. Dei sette membri della banda del Rolex indagati, quattro sono stati condotti in carcere o ai domiciliari, tre risultano al momento irreperibili perché, all'esito delle prime verifiche, si troverebbero già all'estero. Tutti dovranno rispondere del reato di rapina aggravata in concorso per i gravi indizi di colpevolezza emersi. Ma è il modus operandi del gruppo, che studiava tutto secondo un preciso piano d'azione, a delineare uno scenario molto comune tra i tanti trasfertisti che - come fosse un vero impiego - seminano il panico in tutta Italia e non solo soprattutto indirizzandosi verso le città d'arte piene di turisti.
Per fermare la banda sono state necessarie complesse indagini, che hanno coinvolto i carabinieri di più città.
È l'ennesimo blitz ai danni di trasfertisti napoletani, solo 15 giorni fa fu smantellata un'altra banda che - secondo le accuse - riuscì persino a sottrarre gioielli e preziosi alla conduttrice del Tg5, Cesara Buonamici. Un vero e proprio sistema, un lavoro come tanti per decine di specialisti che da Napoli girano lo Stivale per commettere queste azioni. I militari dell'Arma ritengono che lo stesso gruppo arrestato ieri, invece, abbia agito persino a Parigi con lo stesso modus operandi. Ieri gli arresti per Salvatore Lezzi (classe 68) residente ai Quartieri Spagnoli, Rocco Tomaselli (classe 90 e pregiudicato) di Forcella, Giovanni Vaccaro (classe 91) di Poggioreale, Giovanni Capasso (classe 96) dei Quartieri Spagnoli. Non sono risultati invece reperibili Renato Musella (classe 72 e pregiudicato) di Casoria, Pasquale Bonifacio (classe 85 e pregiudicato) di Casoria e Vincenzo Del Gaizo (classe 78) dei Quartieri Spagnoli.