A San Giorgio a Cremano, il 22 marzo scorso, in uno studio medico, la banda aveva razziato dai pazienti in attesa di visita la somma complessiva di 820 euro e, per guadagnarsi la fuga, aveva chiuso le vittime (tra le quali c’era una bimba di 8 mesi) a chiave nel bagno dello studio.
A Portici, il 28 marzo, la rapina in un altro studio medico dell’orologio da polso del dottore titolare, del valore di 300 euro; Di nuovo a San Giorgio a Cremano, il 29 marzo, in un altro studio medico, i tre si erano fatti consegnare 1000 euro dal dottore e da un paziente e infine, per guadagnare la fuga, avevano chiuso a chiave nel bagno le vittime. I primi due, raggiunti nel carcere di Poggioreale, sono destinatari di custodia in carcere anche per questo procedimento, mentre il loro complice è stato sottoposto ai domiciliari.