La Regione Campania congela i tagli in busta paga, ecco la svolta sul 118

La Regione Campania congela i tagli in busta paga, ecco la svolta sul 118
di Ettore Mautone
Venerdì 26 Marzo 2021, 09:00 - Ultimo agg. 27 Marzo, 09:23
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Stop, in tutte le Asl, al recupero delle somme dalla busta paga dei medici del 118: è questo il primo risultato concreto, conseguito dopo mesi di confronti infruttuosi, al tavolo che si è tenuto in webinar con Regione e Prefettura: per la prima volta sarebbe stata trovata una soluzione alla vertenza. La parte pubblica, il capo di gabinetto della presidenza della giunta, avvocato Paolo Borgo, hanno preso l'impegno di disporre la sospensione di tutte le attività di recupero da parte di tutte le Asl della Regione Campania per tutte le cifre fino ad adesso sono state richieste ai medici. L'impegno è convocare nell'arco dei prossimi 15 giorni il tavolo contrattuale con i sindacati per proporre una nuova indennità, sostitutiva di quella tagliata e che ristori anche le restituzioni.

La novità ha spinto i sindacati di categoria alla sospensione dello sciopero consentendo l'apertura di un nuovo tavolo di trattative da concludere entro 15 giorni. «Un incontro proficuo - sottolinea Giuseppe Galano responsabile di centrale del 118 che parla a norme del sindacato degli anestesisti e dei medici dell'emergenza Aaroi Emac - il prefetto si è rivelato persona di grande valore e lo ringraziamo ancora in quanto ha portato la Regione e le parti sindacali ad individuare uno spiraglio per risolvere la vertenza». «La parte pubblica, con il capo di gabinetto Borgo e il direttore generale del dipartimento salute Antonio Postiglione - continua Galano - hanno preso l'impegno a sospensione tutte le attività di recupero di tutte le cifre fino ad ora richieste avviando le trattative per una nuova indennità che dovrà essere corrisposta ai medici convenzionati». A tal proposito, tutte le sigle sindacali riunite (Anaao, Aaroi, Cimo, Cgil medici, Cisl medici, Uil medici, Fvm, Fassid, Anpo Ascoti Fials, Fesmed, Fimmg, Smi, Snami, Sumai e Fespa) hanno ritenuto di sospendere lo sciopero programmato per oggi nelle more della trattativa da riavviare con la parte pubblica ma stamattina si terrà comunque con conferenza stampa on line alle 12 sula sulla piattaforma zoom. «Abbiamo preso atto degli impegni assunti durante la riunione - avverte l'Anaao - con il prefetto di Napoli Marco Valentini e dalla Regione Campania con contestuale avvio delle interlocuzioni con la Corte dei Conti e sulla scorta della richiesta formulata dal Prefetto di sospendere lo sciopero, che metterebbe a rischio i Lea (Livelli di assistenza) nel particolare momento pandemico, sospendiamo lo sciopero mentre permane lo stato di agitazione in attesa dell'evoluzione della vertenza». «Siamo stati convinti dallo spessore e dalla interlocuzione qualificata espressa dal capo di gabinetto Borgo e dal Prefetto - aggiunge Lino Pietropaolo per conto della Cisl medici - e restiamo dell'avviso che in punta di diritto non sia neppure necessario aggirare la questione sovrapponendo nuove indennità contrattuali ma in linea teorica si potrebbe rispondere nel merito tecnico della questione posta dalla Corte dei conti come configurato da alcuni autorevoli pareri legali di giuristi e giuslavoristi.

Come sindacato abbiamo sempre posto la questione sul piano della illegittimità giuridica di quell'impianto. Seguiremo questa vertenza fino in fondo. Confidiamo su nuovi binari di trattativa posta ormai a tutti i livelli istituzionali da un fronte sindacale che finalmente vede unita la categoria in alcuni casi invece spaccata da una deriva social che spesso si esprime in maniera scomposta e sopra le righe facendo torto allo stile, alla cultura e alla democrazia partecipativa che caratterizzano la nostra categoria e l'attività sindacale». 

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Una vittoria che il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale Valeria Ciarambino avoca a se quando all'indomani della Commissione sanità avverte: «Sono fiera di aver contribuito a una bella vittoria per i nostri eroi dopo un anno di battaglie. La sospensione delle decurtazioni delle indennità per i medici del 118 è un risultato straordinario, dopo un anno di battaglie in solitudine al loro fianco e per le quali soltanto ieri abbiamo trovato il sostegno delle altre forze politiche in Commissione Sanità sulla base di un semplice parere della Corte dei Conti, senza alcuna sentenza né decreti ingiuntivi. Adesso non dobbiamo abbassare la guardia. La commissione Sanità ha finalmente accolto lo spirito della mia risoluzione». «Commissione sanità - conclude il suo presidente Vincenzo Alaia di Italia Viva - che in audizione con i dirigenti sindacali della categoria si è appunto espressa nel segno fermare le azioni di restituzione, ripristinare le indennità e rilanciare il servizio del 118». 

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