«Siamo inquilini del Comune e chiediamo di tornare ad esserlo». Protesta dei residenti del Parco Buontempo, complesso residenziale nato nel post terremoto, composto da sei stabili, dove vivono 76 famiglie. Accendono ancora una volta i riflettori sulla propria condizione, manifestando davanti agli ingressi del municipio. Il parco si trova ad Arpino, in via Guglielmo Watt, e le palazzine sono alte quattro piani.
Spiega Enzo, uno degli inquilini: «Nel 2017, un curatore fallimentare comunica un contenzioso per cui, dopo 32 anni le nostre case non sono più proprietà del Comune, ma di una banca». Da qui nascono problemi per la manutenzione ordinaria e straordinaria, come aggiunge Assunta: «Ogni volta accade un guasto all'ascensore, dobbiamo pagarlo noi, privatamente.
Stesse problemi per il cortile e il giardino del parco, o per calcinacci che cadono dalle pareti, in alcuni punti protette da reti. Spiega Gennaro: «Tutto quello che chiediamo è di essere regolarizzati. Basta con le emergenze! Queste case ci sono state assegnate nel post terremoto, viviamo qui da oltre trent'anni». In mattinata i residenti sono stati ricevuti dal sindaco Raffaele Bene.