Residenze per studenti fuorisede
A Napoli c'è posto solo per il 2,7%

Residenze per studenti fuorisede A Napoli c'è posto solo per il 2,7%
Sabato 29 Dicembre 2018, 07:39
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A Napoli l’offerta di residenze per studenti è davvero modesta, con poco più di 860 posti letto con una copertura del 2,7% degli studenti fuorisede. Un mercato, quello universitario, alimentato da quasi 111mila studenti, di cui il 2,8% stranieri. Questi sono alcuni dei dati del Primo Osservatorio sulle nuove forme di residenza per studenti, giovani e lavoratori, a cura di Scenari Immobiliari in collaborazione con Camplus, principale provider di housing per studenti universitari in Italia.
Napoli è la terza città italiana per numero di studenti universitari (110.900) e la quinta per numero di fuorisede (32.900). Il sistema universitario partenopeo, come noto, è concentrato nelle zone centrali e più accessibili della città, con alcune eccezioni legate agli atenei per le discipline mediche collocati in corrispondenza dei poli ospedalieri.
I posti letto relativi al Diritto allo studio universitario (Dsu) rappresentano la maggior parte dell’offerta con circa 660 sistemazioni, nonostante circa il 6,7% degli allievi sia esonerato dal pagamento delle tasse di iscrizione ai corsi di laurea, suggerendo per questo territorio un’elevata incidenza di studenti in possesso dei requisiti per l’accesso a posti letto in regime agevolato.
Sempre per quanto riguarda le residenze per studenti, potrebbe rivelarsi interessante lo sfruttamento delle risorse provenienti dai programmi ministeriali per l’edilizia universitaria, in quanto l’offerta Dsu risulta ampiamente sottodimensionata rispetto alla potenziale domanda. Inoltre, un’eventuale crescita dei programmi di scambio e degli studenti stranieri, potrebbe richiedere l’ingresso sul mercato di operatori specializzati nella gestione imprenditoriale delle locazioni.
Sul fronte del mercato della locazione residenziale, come emerge dall’Osservatorio di Scenari Immobiliari e Camplus, l’offerta rimane modesta, nonostante una quota di immobili inutilizzati che supera il 10% dello stock complessivo. I prezzi medi richiesti per una stanza singola variano da zona a zona, scendendo al di sotto del 250 euro al mese nelle aree periferiche della città, per superare i 450 euro al mese nei quartieri di maggior pregio.
Napoli non risulta attualmente una destinazione privilegiata per l’investimento in strutture di alto livello, sia a causa della ridotta capacità della città di attrarre studenti e lavoratori con ampie disponibilità economiche, sia per il livello ancora moderato dei canoni di locazione, che rimangono accessibili anche in zone di particolare prestigio e ben collegate con il resto della città.
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