Riapertura, la villa Floridiana riapre a metà: «Una presa in giro, è tutto chiuso»

Riapertura, la villa Floridiana riapre a metà: «Una presa in giro, è tutto chiuso»
di Antonio Folle
Mercoledì 3 Giugno 2020, 16:40
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Una scatola vuota. Così si presentava stamattina la villa Floridiana, uno dei più importanti parchi pubblici della città, dopo la riapertura in pompa magna di ieri. Dell'enorme parco verde del quartiere Vomero solo circa il 30% - una percentuale forse fin anche troppo generosa - è attualmente fruibile ai cittadini. Solo la grande aiuola centrale e il belvedere, infatti, sono aperti al pubblico, il resto è inesorabilmente chiuso e sbarrato da grosse transenne metalliche. 

Fortissima la delusione del quartiere che si aspettava, a distanza di cinque mesi di chiusura causata dal crollo di un enorme albero, di ritornare in possesso del suo parco pubblico. L'ingresso su via Cimarosa, il più comodo, è chiuso per non meglio precisate ragioni di sicurezza e, quindi, l'unico accesso disponibile è su via Aniello Falcone. Un ingresso senz'altro poco agevole per gli anziani e per le mamme con passeggini al seguito. Imponenti le misure di sicurezza all'ingresso, con personale armato di termoscanner per il controllo della temperatura corporea. Sulle panchine sono affissi cartelli che, almeno in teoria, dovrebbero impedire il sovraffollamento delle sedute.
 

 

La sensazione generale è che, durante gli oltre 160 giorni di chiusura, ben poco sia stato fatto sul delicato fronte della manutenzione. E, del resto, per rendersi conto dei mancati interventi basta uno sguardo poco attento all'interno delle transenne, dove troneggiano grossi rami caduti e mai portati via oltre ai cestini gettacarte che attendono di essere svuotati con ogni probabilità da mesi. Inesorabilmente chiuso anche il museo Duca di Martina, una delle principali attrazioni del parco. 

Capitolo a parte merita la situazione del belvedere. Alla bellezza mozzafiato del panorama non fa seguito la cura degli spazi sia dal punto di vista della manutenzione ordinaria sia dal punto di vista dell'accessibilità dei luoghi. L'ascensore che dovrebbe servire ad aggirare l'ostacolo rappresentato dalle ripide scale - ostacolo pressochè insormontabile per passeggini, carrozzine per disabili e persone anziane - è guasto. 
 

«Vorremmo tanto sapere cosa hanno inaugurato ieri il sindaco de Magistris, i suoi assessori e la dirigenza del parco - dichiara Maria Teresa Ercolanese del Comitato Gazebo Verde, uno dei più attivi del Vomero sul fronte della manutenzione del verde urbano - visto che la Floridiana oggi è una scatola vuota. Praticamente è tutto chiuso, se si fa eccezione per il belvedere e per l'aiuola che affaccia sul museo delle ceramiche, anch'esso chiuso al pubblico. Dopo tanti mesi di chiusura ci aspettavamo di poter almeno accedere al parco come prima e non essere costretti a starcene nel recinto all'interno del quale ci hanno confinati. Invece - prosegue l'attivista - assistiamo ancora una volta alla spettacolarizzazione del nulla. Annunciano in pompa magna la riapertura del parco senza dire che praticamente in questi mesi non è stato fatto nulla se si esclude, forse, un distratto taglio d'erba sull'unica aiuola disponibile. Come cittadini ci sentiamo presi ancora una volta in giro da chi amministra questa città e pensa di poter andare avanti a colpi di spot». 

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