Riciclaggio dei soldi del clan Cesarano: sigilli al bar di Pompei

Riciclaggio dei soldi del clan Cesarano: sigilli al bar di Pompei
di Dario Sautto
Sabato 22 Settembre 2018, 09:38 - Ultimo agg. 09:59
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POMPEI - Capitali illeciti del clan Cesarano reinvestiti in un bar: scatta il sequestro. I finanzieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli - su richiesta della locale procura distrettuale antimafia - nei confronti di un’attività commerciale adibita a bar nel comune di Pompei, di un valore complessivo di circa 120 mila euro, intestata formalmente ad un prestanome ma effettivamente di proprietà di Cesarano Giovanni, pluripregiudicato appartenente al clan di “Ponte Persica”, che ha la sua roccaforte nel quartiere periferico al confine tra le due cittadine. Il locale, secondo l'Antimafia, è stato utilizzato dai vertici del clan anche come base operativa e luogo per incassare le rate del pizzo dalle vittime. 
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