Nonostante l’allarme sanitario per la pandemia da coronavirus la situazione al campo rom di Poggioreale resta la stessa di sempre. Montagne di rifiuti continuano ad invadere l’ingresso ed i marciapiedi dell’area di via del Riposo alle spalle del cimitero. Un grande immondezzaio a cielo aperto, dove gli abitanti del campo continuano ad accumulare la spazzatura e le ferraglie che smontano per portarle poco all’interno dei cancelli ed ai lati delle baracche. Ma non solo. Anche nella strada accanto che porta su via Oscar Cinquegrani e via Cupa del Principe, i rifiuti sono stati accumulati al di la delle mura che delimitano la carreggiata. Nel giardino di un casolare abbandonato ed ai margini di terreni e campi coltivati.
«Quello che doveva essere un modello d’integrazione – spiega il vicepresidente della commissione ambiente della IV Municipalità Mario Maggio – è diventato il simbolo di un disastro annunciato. Una sconfitta di tutti quelli che non sono riusciti a rendere questa una zona sicura e lontana da fenomeni di degrado ed illegalità. Gli abitanti del campo continuano a sversare rifiuti all’esterno dei cancelli e sui marciapiedi di via del Riposo. Uno scempio che continua ogni giorno ed in un momento in cui la pulizia dovrebbe essere mantenuta e garantita più del solito. Sappiamo che la maggior parte di questi sono rifiuti speciali, ma proprio per questo i controlli delle forze dell’ordine andrebbero aumentati. Anche nei terreni vicini – quelli agricoli – la situazione è precipitata. Bisogna perseguire i pirati e sanzionare i privati che non provvedono alla raccolta. In questi mesi ognuno di noi deve impegnarsi a mantenere la città pulita».