Campania, nell'anno 2019 sono stati conferiti 426.372 tonnellate di rifiuti da imballaggio, il 16,4% del totale di rifiuti: la produzione media annua pro-capite è di 73,7 chili. Valori in aumento rispetto al 2018, con un più 17 per cento per quanto riguarda la raccolta complessiva dei rifiuti da imballaggio (che nel 2018 era di 364 mila tonnellate) e un più 17,5 per cento per la produzione pro-capite (che nel 2018 era di 62,7 chili per abitante).
I dati sono indicati nel rapporto Legambiente che riporta anche la "produzione assoluta" di rifiuti da imballaggio a Napoli: con 213 mila tonnellate, è la provincia con il dato più alto.
L'associazione ambientalista fa notare che i quantitativi pro-capite di rifiuti da imballaggio più bassi corrispondono a peggiori percentuali di raccolta differenziata, «dati che suggerirebbero come ancora molti imballaggi siano erroneamente conferiti nel secco indifferenziato». Napoli è appena al 14,5 per cento, ed è «la provincia che fa registrare la minore presenza di rifiuti da imballaggio rispetto al totale prodotto». Di qui la campagna “Facciamo secco il sacco" che, come spiega Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania, è stata ideata «per migliorare la raccolta differenziata e ridurre sempre più il sacco dell’indifferenziato».