Per la seconda notte, nel giro di una settimana, nel centro cittadino di Giugliano, e di alcuni Comuni limitrofi, è stata avvertita una puzza nauseabonda di spazzatura che ha costretto a stare in casa con le finestre chiuse.
Nei giorni scorsi, quando si è verificato il primo episodio, alcuni cittadini si sono recati dai carabinieri per denunciare l'accaduto. La protesta, intanto, è già scoppiata sui social.
Molti attivisti hanno puntato il dito contro l’impianto di biodigestione della Castaldo in zona Asi. La ditta, sollecitata anche dal sindaco di Parete, l’altro ieri ha prodotto una lettera ufficiale indirizzata a tutti gli organi preposti per garantire, a suo dire, la sua estraneità ai fatti.
I cittadini chiedono di sapere da dove proviene la puzza che ha reso l'aria irrespirabile per due notti.