Rigenerazione territoriale, venti idee per rilanciare il waterfront campano

Rigenerazione territoriale, venti idee per rilanciare il waterfront campano
Giovedì 5 Maggio 2016, 12:19
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Mettere in rete e riqualificare i “buchi neri” delle coste della Regione Campania: impresa titanica? Forse, ma senz’altro necessaria. Mossi da questa consapevolezza e da un profondo amore per la propria terra, 30 giovani architetti e ingegneri hanno ripensato e riprogettato tre macroaree costiere campane partendo da opere incompiute, da infrastrutture degradate e da beni confiscati. Sono i professionisti del Master “Architettura|Ambiente”, promosso a Salerno dalla Scuola di Architettura Strategica NewItalianBlood (NIB), autori di oltre venti progetti di recupero e riuso di veri e propri “buchi neri territoriali”: il Litorale Domizio-Flegreo, la Riviera Vesuviana e la Costa del Sele. Tre aree omogenee e disagiate che coinvolgono 20 comuni per circa 100 km di waterfront e quasi la metà degli abitanti della regione.
Presentate in questi giorni ai sindaci dei comuni interessati, le idee-progetto sono immediatamente attuabili: un piano complessivo di riuso di opere incompiute e beni confiscati a Castel Volturno, Giugliano e Bacoli; la valorizzazione turistica di oltre 1 km di costa a Pozzuoli; il recupero di aree ferroviarie e stazioni abbandonate a Gragnano e in riviera vesuviana, esempi di turismo ambientale nella costa del Sele presso marina di Eboli e il restyling in project financing di ampi tratti del lungomare est di Salerno.

“Per costruire una vision e posizionare sul mercato la Regione Campania come Distretto Turistico-Culturale di interesse internazionale - afferma Luigi Centola, architetto e direttore del Master - occorre infatti elaborare un Masterplan e finanziare un pugno di progetti territoriali coordinati che possano orientare anche gli investimenti privati. Le proposte del Master NIB, condivise con le Amministrazioni, si inquadrano in questa strategia nell’ambito dello sviluppo del Distretto Turistico-Culturale Mediterraneo sull'asse verticale Lazio-Campania (RO-SA), come riequilibrio al Distretto Servizi Centroeuropeo sull'asse orizzontale Lombardia-Piemonte (MI-TO)”.


Salerno, Castel Volturno e Giugliano adottano i progetti del Master
“Questo laboratorio di giovani professionisti - afferma Domenico De Maio, assessore all’Urbanistica del comune di Salerno - ha fatto un lavoro preziosissimo perché i temi trattati sono quelli con cui si sta confrontando proprio adesso sia la città di Salerno sia, in maniera più estesa, la Regione Campania, come per esempio il recupero dell’area domizia e quella a sud del piana del Sele. Il lavoro dei professionisti e dei docenti del Master contribuisce a fare di Salerno una città che sulla progettazione e sulla riflessione intorno alla progettazione architettonica può senz’altro ambire ad avere un ruolo nazionale”.

"Nell'ambito della riqualificazione del litorale di Castel Volturno - sottolinea Dimitri Russo, sindaco di Castel Volturno - l'idea-progetto per il riuso dell'hotel per anziani di proprietà del comune elaborata dal Master Architettura|Ambiente ci interessa molto e puntiamo a realizzarla in tempi brevi attraverso un finanziamento con fondi regionali o un progetto di finanza in grado di riqualificarlo in tempi brevi e con un intervento a bassissimo impatto ambientale, compatibile quindi con la sua ubicazione nella meravigliosa pineta già destinataria di un altro progetto”.

“L'interessante soluzione proposta dal Master NIB per il completamento e il riuso a fini turistico-culturali dell'ex stabilimento NATO, mai completato - spiega Paride Caputi, assessore all’Urbanistica Giugliano e docente di Urbanistica presso la Federico II Napoli - si inquadra nell'ambito delle direttive strategiche principali dell'Amministrazione guidata dal Sindaco Poziello per il recupero e la valorizzazione del litorale di Giugliano, da quest'anno interamente balneabile, a favore dei cittadini e dei turisti".


Pronto il bando della terza edizione del Master: 25 mila euro in borse di studio
Presentati i progetti della seconda edizione, NewItalianBlood ha già pubblicato sul portale www.newitalianblood.com il bando della terza edizione del Master con 25.000 euro in borse di studio offerte da NIB e dai suoi partner per i migliori giovani progettisti under35: www.newitalianblood.com/master2016
Confermata anche quest'anno la partecipazione di NIB a "Torno Subito", programma della Regione Lazio – gestito da Laziodisu – che finanzia percorsi integrati di studio e lavoro in contesti nazionali e internazionali offrendo borse di studio a copertura totale per il Master e per lo stage di rientro in Lazio: www.tornosubito.laziodisu.it
L'evento di presentazione del nuovo bando 2016 si terrà martedì 10 maggio, all’Ex Caserma Guido a Roma, alle ore 17:30. 
Le iscrizioni andranno effettuate entro il 1 luglio. Il nuovo Master inizierà a novembre 2016 per concludersi, dopo 800 ore di lezione, cantiere e progetti, ad aprile 2017.


A caratterizzare il Master Architettura|Ambiente è la realizzazione di progetti concreti condivisi con partner pubblici o privati e un modello anglosassone 'learning by doing' che vede il contributo e la preziosa esperienza di autorevoli architetti, paesaggisti, ingegneri, economisti, tecnologi ed esperti del costruire ecosostenibile.
Il terzo Master-Lab Architettura|Ambiente è programmato attorno a una Faculty che include molti tra i più interessanti e innovativi progettisti italiani: 5+1AA, Alvisi Kirimoto, Architrend, Barone, Bellaviti, Botticini, Centola, Cutillo, De8, Demogo, Di Monte, Factory, Giammetta, Labics, Lazzarini Pickering, Mari, Marra, Mdu, Modus, Obr, Peralta, PiuArch, Russo, Scape, Scognamiglio, Stella Richter, TStudio, Ufo, Vaccarini, Vulcanica, Vultaggio.
I partecipanti meritevoli avranno, inoltre, l’opportunità di seguire uno Stage finale di 3 mesi in prestigiosi atelier internazionali ovvero presso studi nazionali come quelli che sono parte della Faculty e tanti altri prestigiosi partner di NIB.
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