Dramma sfiorato sulla spiaggia delle Mortelle a Portici, dove una diversamente abile ha rischiato il peggio. La donna stava godendo di una spensierata giornata di mare, quando mangiando una fetta di anguria, un pezzo le si è conficcato in gola, impedendole di respirare. Il panico è stato intenso: in pochi istanti chi le stava attorno ha notato la difficoltà nell’espellere quel boccone che le ostruiva le vie respiratorie. Immediata la richiesta di soccorsi, sperando che il tempo necessario non facesse precipitare la situazione, già seria.
A quel punto, senza indugiare e perdere altri preziosi minuti, un assistente bagnanti del Centro Sportivo Portici ha deciso di intervenire in prima persona, salvando la vita alla donna. Il giovane ha praticato la manovra di Heimlich, così come appreso ai corsi di primo soccorso, riuscendo a far espellere il pezzo di anguria e ripristinare la normale respirazione.
La prontezza del ragazzo ha evitato un epilogo che poteva rivelarsi tragico, visto che in quei momenti anche pochi minuti possono fare la differenza per le successive conseguenze. Di recente la spiaggia delle Mortelle con disposizione del sindaco Enzo Cuomo è stata adattata anche ai diversamente abili con sedie e pedane apposite per i bagni in mare. Al tempo stesso, oltre al personale dell’ufficio Risorsa Mare che gestisce gli ingressi contingentati a causa del Covid, sono presenti per i portatori di handicap anche gli assistenti bagnanti del Centro Sportivo Portici e i volontari della Croce Rossa, al fine di garantire la massima sicurezza ai bagnanti.
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