Riduzione di pena per i due giovanissimi imputati di tentato omicidio dopo una rissa scoppiata al Vomero. La sera del 9 dicembre del 2017 seminarono il terrore nel cuore della zona collinare, aggredendo e ferendo a colpi di coltello alcuni coetanei, a loro avviso colpevoli solo del fatto che da altri quartieri cittadini avevano osato invadere la loro zona.
All'ingresso del McDonald's di via Merliani si scatenò il panico, e per un pelo un 15enne non ci rimise la vita: uno dei fendenti inferti con inaudita violenza gli sfiorò il polmone. Per quei fatti vennero indagati e poi arrestati sei giovani: quattro minorenni e due maggiorenni. E per due dei più giovani si celebrò, con la formula del rito abbreviato, il processo di primo grado che si concluse con condanne molto pesanti: otto anni e sei mesi per all'epoca sedicenne V.B. e sei per il coetaneo, A.C. All'esito del processo di appello, conclusosi qualche giorno fa, i giudici hanno sensibilmente ridotto quelle pene: due anni e otto mesi per il primo (che rispondeva di tentato omicidio, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale), difeso dall'avvocato Gianluca Fiore; e un anno e 10 mesi per il secondo, assistito dall'avvocato Giuseppe Biondi. Qual è il motivo che ha determinato una così robusta riduzione della pena inflitta in primo grado? Ha prevalso la tesi difensiva, che analizzando i fatti e le condotte degli imputati è giunta alla conclusione che non si trattò di tentato omicidio. Il capo d'imputazione (e la relativa qualificazione del reato) è stato così derubricato a lesione personale aggravata.
Una vicenda terribile e dai contorni assai inquietanti, quella scatenata dalla follia del branco di ragazzini: le indagini dimostrarono che si accanivano contro altri gruppi di coetanei puntandoli sempre nei pressi del Mc Donald's per poi sentenziare: «Da qui ve ne dovete andare, questa è zona nostra». E per chi osava opporsi al diktat erano botte da orbi, se non addirittura coltellate. Dopo il verdetto di primo grado a tutti gli imputati venne concesso il beneficio della messa alla prova, al cui termine due si conclusero positivamente ed altrettante furono revocate.
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