Rosa uccisa a Grumo Nevano, il gip convalida il fermo: l'assassino resta in carcere

Rosa uccisa a Grumo Nevano, il gip convalida il fermo: l'assassino resta in carcere
Sabato 5 Febbraio 2022, 18:29 - Ultimo agg. 23:06
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Resta in carcere Elpidio D'Ambra, il 31enne arrestato per l'omicidio di Rosa Alfieri, la 23enne trovata morta nell'appartamento dell'uomo (di proprietà del padre della ragazza) il 1° febbraio a Grumo Nevano. Lo ha deciso il gip, che ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere al termine dell'udienza di convalida che si è svolta oggi nel carcere napoletano di Poggioreale.

Nel corso dell'udienza D'Ambra, difeso dall'avvocato Dario Maisto, ha confermato la sua versione dei fatti, e cioè di aver ucciso la giovane obbedendo a delle «voci» che avrebbe sentito nella sua testa, attirandola nell'appartamento con la scusa di chiarimenti circa le bollette della luce.

 

Dopo l'omicidio D'Ambra ha preso un treno e si è diretto a Napoli, dove ha vagato in strada per 24 ore prima di essere trovato dai poliziotti del Commissariato Bagnoli all'ospedale San Paolo di Fuorigrotta.

Nei suoi confronti è stato eseguito un fermo per omicidio volontario.  

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L'esame autoptico sulla salma di Rosa si terrà martedì prossimo, nell'ospedale San Giuliano di Giugliano. Le esequie sono previste per il giorno dopo, mercoledì 9 febbraio, nella basilica di San Tammaro di Grumo Nevano. Ad officiarle sarà monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa (Caserta), insieme con i quattro parroci della città. Il sindaco di Grumo, l'avvocato Gaetano Di Bernardo, che in questi giorni è stato particolarmente vicino ai genitori di Rosa, insieme con la Prefettura, sta organizzando un piano di sicurezza per consentire che il rito funebre possa celebrarsi nel rispetto delle norme anticovid. 

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