Rosa Alfieri, folla ai funerali a Grumo Nevano per la ragazza uccisa dal vicino: «Non ti dimenticheremo mai»

Rosa Alfieri, folla ai funerali a Grumo Nevano per la ragazza uccisa dal vicino: «Non ti dimenticheremo mai»
di Rosaria Rocca
Mercoledì 9 Febbraio 2022, 11:05 - Ultimo agg. 18:23
2 Minuti di Lettura

Serrande calate, palloncini e fiori bianchi. In questo modo, Grumo Nevano ha dato l’ultimo saluto alla 23enne Rosa Alfieri, strappata alla vita con violenza la settimana scorsa. Poco prima delle 11 è arrivata la salma della giovane nella basilica intitolata a San Tammaro Vescovo. Non solo i grumesi, ma anche i residenti dei Comuni limitrofi hanno invaso piazza Pio XII arrivando fino alla centralissima piazza Domenico Cirillo. La celebrazione è stata presieduta da monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa. Alla Santa Messa hanno partecipato anche il parroco della basilica don Carmine Spada e don Raffaele Pagano, parroco della chiesa della Madonna del Buon Consiglio. Un dolore contenuto quello della famiglia della ragazza. In prima fila, i genitori e i due fratelli hanno lanciato un ultimo messaggio alla loro adorata Rosa attraverso poche righe. Mamma Nicoletta ha ricordato il momento in cui l’aveva data alla luce. Poi uno straziante: «Non ti dimenticheremo mai». 

 

E’ da ormai una settimana che la comunità grumese vive un’atmosfera surreale fatta di sconcerto e disperazione. La quotidianità della famiglia Alfieri è stata lacerata per sempre.

Niente potrà mai cancellare ciò che è accaduto al piano di sotto dello stabile al civico 1 in via Risorgimento.

Proprio l’inquilino del piccolo appartamentino risulta accusato dei fatti. Il sindaco di Grumo Nevano Gaetano Di Bernardo, nella serata di ieri, ha annunciato la proclamazione del lutto cittadino: «La nostra comunità si stringe ancora più forte intorno alla famiglia Alfieri e partecipa al dolore che i genitori di Rosa vivono in queste ore. Onoriamo la memoria di Rosa in preghiera e nella riflessione sul feroce atto che ha spezzato la vita ad una giovanissima figlia della nostra città».

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA