Sacchetto selvaggio, scovati i furbetti della differenziata a Giugliano

Sacchetto selvaggio, scovati i furbetti della differenziata a Giugliano
di Maria Rosaria Ferrara
Giovedì 20 Giugno 2019, 16:00
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Tolleranza zero contro i trasgressori della raccolta differenziata. Nel corso di un blitz scattato ieri mattina a Giugliano sono dieci gli incivili scovati che avevano depositato i sacchetti di indifferenziato in strada. Tutti sono stati denunciati per abbandono illecito di rifiuti e per ognuno di loro è stata elevata una multa da 500 euro per un totale di 5mila euro.

La task force, composta da agenti della polizia municipale e operai della Teknoservice, la ditta che si occupa della raccolta rifiuti, ha passato al setaccio i punti critici del centro storico. In particolare i cumuli ispezionati sono stati quelli di via Magellano, piazza Trivio, via Di Vittorio e via Benedetto Croce ad angolo con Corso Campano. I sanzionati sono quattro attività commerciali e sei residenti. I caschi bianchi sono risaliti ai proprietari dei sacchetti rovistando nella spazzatura alla ricerca di elementi utili come scontrini, documenti e cartacce che contenessero nomi e indirizzi. Tramite l'incrocio dei vari indizi sono riusciti a identificare i trasgressori a cui è stata spedita la multa salata.

Sono ormai oltre cinque anni che la differenziata è entrata a pieno regime ma nonostante ciò persistono gli sversamenti illeciti: spazzatura non differenziata che viene abbandonata su marciapiedi, ai lati delle strade senza rispettare il calendario di raccolta. L'operazione sarà ripetuta anche nei prossimi giorni non solo nel centro storico ma anche sulla fascia costiera. «È partita la nostra battaglia contro i pirati del sacchetto e contro chi attenta alla nostra salute perchè quei rifiuti sono causa di roghi - commenta il sindaco Antonio Poziello -. Non faremo sconti a nessuno, la differenziata è un obbligo. Differenziare significa avere minori costi per i cittadini e un ambiente tutelato in una città che non è né ingombra di rifiuti né a rischio incendi».
 
Il mercoledì mattina è giorno di raccolta della plastica ma nei cumuli è stato ritrovato di tutto, dalla carta all'umido al vetro. «Lo sversamento illecito si era attenuato ma negli ultimi mesi è ricominciato - spiega Giuseppe Spacone, direttore della Teknoservice -. Noi passiamo tutti i giorni a raccogliere rifiuti, siamo precisi nonostante le avversità che riscontriamo negli impianti e per questo non riteniamo giusto che i cittadini non rispettino il nostro lavoro. In alcuni punti tipo piazza Trivio passiamo anche cinque, sei volte al giorno per ripulire. L'operazione di oggi non è fatta per elevare multe ma per far capire ai cittadini che si può essere civili nel depositare la spazzatura sotto casa senza neppure dover percorrere metri come fanno adesso per abbandonarli indiscriminatamente».
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