Salvatore Giordano morto nella Galleria Umberto, condannati cinque imputati: «Ma nessuno andrà in carcere»

Salvatore Giordano morto nella Galleria Umberto, condannati cinque imputati: «Ma nessuno andrà in carcere»
di Leandro Del Gaudio
Lunedì 19 Settembre 2022, 12:30 - Ultimo agg. 12:52
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Condannati cinque imputati per la morte del piccolo Salvatore Giordano. Sesta penale, giudice Mendia, condanna a due anni Giovanni Spagnuolo, capo servizio sicurezza abitativa della protezione civile; Franco Annunziata, tecnico del servizio sicurezza abitativa, condannato a un anno e due mesi; poi gli amministratori che si sono succeduti nella gestione del condominio di piazzetta Serao: Bruno Mariano (due anni) e Marco Fresa (un anno e due mesi); due anni per Elio Notarbartolo, che ha svolto il ruolo di tecnico per conto del condominio. Giuseppe Africano, tecnico del servizio sicurezza abitativa (difeso dall'avvocato Fabio Gentile), è stato invece assolto nel merito. 

 

Aula 211, una composta e dignitosa reazione da parte dei genitori dello studente lapidato il 5 luglio del 2014, che parlano di «pene decisamente basse, di fronte all'assoluta indifferenza da parte delle istituzioni prima e dopo la tragedia».

Difeso dal penalista Sergio Pisani, il padre di Salvatore ricorda che «per questa vicenda, per questo dramma, nessuno farà nemmeno un giorno di carcere».

Per le statuizioni civili, la famiglia ha ottenuto 50mila euro di provvisionale a testa, più le spese per gli avvocati.

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