Effetto blue monday: macelleria chiude «per stress» nel Napoletano

Effetto blue monday: macelleria chiude «per stress» nel Napoletano
di Francesco De Sio
Giovedì 23 Gennaio 2020, 19:24 - Ultimo agg. 24 Gennaio, 06:42
1 Minuto di Lettura
Gli effetti della settimana del «Blue Monday» percepiti anche nel Napoletano. Succede a San Giorgio a Cremano, dove da qualche giorno una singolare scritta su foglio A4 capeggia sulla serranda di una macelleria in piazza Massimo Troisi. Il messaggio lasciato dal titolare è tanto chiaro quanto telegrafico: «Chiuso per stress, si riapre il 31 gennaio 2020». Il proprietario, evidentemente stremato dalla mole di lavoro del periodo festivo da poco terminato, avrebbe così deciso di abbandonare l'esercizio fino a fine mese. Una comunicazione comunque insolita, che non ha mancato di suscitare ilarità fra passanti e clienti abituali.

«Dopo l'Epifania in verità non l'abbiamo più visto», rivelano gli altri commercianti di zona. «Se lo fa, probabilmente è perché se lo può anche permettere. Beato lui!», commenta sorridendo qualcun altro. Nel periodo definito dagli anglofoni come «il più malinconico dell'anno», del resto, concedersi una vacanza non dev'essere sembrata all'uomo una cattiva idea. A risentirne al massimo saranno al massimo i clienti più affezionati: «Speriamo torni in tempo per Carnevale - afferma uno di loro -, i prodotti della macelleria in quel periodo andranno a ruba». E chissà se il richiamo degli affari basterà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA