Sant'Antimo, una settimana di festa per il Patrono: il clou con il volo dell'angelo

Sant'Antimo, una settimana di festa per il Patrono: il clou con il volo dell'angelo
di Nella Capasso
Sabato 6 Giugno 2015, 17:19 - Ultimo agg. 22:36
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Sant’Antimo. Una settimana di festeggiamenti per il patrono, per ripercorrere i riti religiosi, il folklore che accompagnano la celebrazione del martirio del sacerdote venuto a Roma Dall'Asia Minore. Il cuore dei festeggiamenti è piazza della Repubblica, dove hanno sede il Santuario ed il castello baronale. E’ nel santuario che sono conservate le reliquie e la statua del Santo, realizzata, in argento, agli inizi del ‘700 e che l’11 di maggio lascia la nicchia in cui è conservata per tutto l’anno. Fulcro del rituale la visita della statua in tutte le abitazioni della città, la rappresentazione del martirio ed il volo degli angeli. L’organizzazione degli eventi è affidata all’ente laico Fondazione Cappella di Sant’Antimo. La statua, nel corso del suo tragitto, raccoglie le offerte dei cittadini che saranno utilizzate per organizzare i festeggiamenti per l’anno successivo. Le visite e la questua sono partite già da stamattina e si concluderanno alla fine della settimana. Da questa sera, fino a martedì, sulla rampa del castello, la compagnia teatrale Amistad metterà in scena la “Tragedia”, i 3 atti che raccontano il martirio del santo, conclusosi con la sua decapitazione. L’evento più atteso, quello che trasforma la piazza della Repubblica in un tappeto umano è il volo degli angeli. Si ha notizia di questo rito in un documento della metà dell’800, che informa che in città tale tradizione era antichissima. Due esili bambine percorrono, agganciate a delle corde, lo spazio di alcune decine di metri che passa tra il campanile della chiesa e la torre del castello, ad un' altezza che mozza il fiato. La struttura su cui si muovono è costituita da cavi di acciaio, che vengono fatti scorrere a mano .Le bimbe cantano e lanciano biglietti colorati inneggianti al santo e poi si calano sul palco della Tragedia, recitano una poesia, raccolgono il capo mozzato del sacerdote e tornano al campanile. Tutto questo avviene solo quando, verso le 21.30, la statua del santo si è ritirata dal suo giro e guarda la scena dal sagrato del santuario. Primo volo domenica alle 7, prima che la statua inizi le sue visite, si replica in serata e lunedì sera. In programma spettacoli pirotecnici, musicali e sportivi. Tra questi lunedì, con inizio alle 18.30, dedicato agli artisti cittadini, “Nuovi Talenti” ed il “Galà di moda sotto le stelle” martedì dalle 20.30.
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