Un ex canile di Sant'Anastasia, in provincia di Napoli, è stato trasformato in serra per la coltivazione della cannabis. È quanto hanno scoperto i carabinieri che hanno ritrovato 14 fusti di cannabis indica, illuminati e ventilati artificialmente. L'impianto - hanno rilevato tecnici dell'Enel - era collegato abusivamente alla rete elettrica nazionale.
Non solo piante: nella serra anche 30 chili di infiorescenze di canapa, 2 chili e 200 grammi di marijuana già essiccata e 60 grammi di hashish.
I carabinieri hanno esteso la perquisizione nell'abitazione di quest'ultimo, un ex canile ora dismesso, trovando la piantagione. In un vano ascensore di una palazzina residenziale di Casalnuovo, invece, i militari hanno rivenuto una Colt semiautomatica calibro 45 e 134 cartucce dello stesso calibro. Poi ancora droga: cocaina, hashish e marijuana per un totale di 1 chilo e 240 grammi di stupefacenti. Ancora droga, questa volta in Via De Curtis, nella «219» di Castello di Cisterna.
I carabinieri della sezione operativa hanno arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio un incensurato di 21 anni. Addosso 4 dosi di cocaina, 85 di crack, 10 stecchette di hashish e 1 panetto da 80 grammi della stessa sostanza. Poi contanti: 175 euro ritenuto provento illecito. Il giovane è stato sottoposto ai domiciliari. Denunciato per ricettazione un 61enne. Nel garage della sua abitazione di Somma Vesuviana i carabinieri hanno rinvenuto 7 moto di dubbia provenienza. Sono state sequestrate. Durante il servizio sono state identificate 121 persone e ispezionati 59 veicoli.