Voto di scambio a Sant'Antimo, ​fissata l'udienza preliminare per 35 indagati

Processo
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di Anna Menale
Venerdì 19 Novembre 2021, 18:03 - Ultimo agg. 18:05
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Il 20 marzo fu sciolto ufficialmente per 18 mesi, su proposta del ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il consiglio comunale di Sant'Antimo in provincia di Napoli. Questa decisione fu presa in seguito all'accertamento di condizionamenti - avvenuti nel corso delle elezioni comunali del 2017 - da parte di organizzazioni criminali. 

Intraprese quasi subito le indagini, furono indagate 59 persone per corruzione elettorale, associazione mafiosa, tentato omicidio e detenzione di armi da fuoco.

Le stesse, ora concluse, hanno svelato le dinamiche legate ai voti di scambio, che avvenivano in quel periodo con un compenso di 50 euro per un voto a sostengo del centrodestra, in modo da facilitare l'operato dei clan camorristici Verde, Puca e Ranucci.

Tra i 59 indagati, 24 di questi scelsero il rito abbreviato per poter ricevere uno sconto di un terzo della pena prevista. Nel corso del giudizio, gli imputati furono condannati da 8 a 10 anni di reclusione. I 35 che scelsero il dibattimento, invece, lo affronteranno nel 2022. 

Nelle ultime ore è stata resa nota la data in cui averrà l'udienza preliminare del processo: il 14 gennaio 2022 presso l'aula bunker del tribunale di Napoli, dinanzi al Giudice dell'udienza preliminare Nicoletta Campanaro. 

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