Scioperano gli addetti alle caserme
dell'aeronautica di Napoli e Caserta

Scioperano gli addetti alle caserme dell'aeronautica di Napoli e Caserta
Martedì 20 Aprile 2021, 14:27 - Ultimo agg. 21 Aprile, 18:13
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Sciopereranno domani, 21 aprile, i dipendenti delle imprese che forniscono servizi a tre caserme dell'Aeronautica Militare situate tra Caserta e Napoli: si tratta della Scuola Sottufficiali di Caserta, ubicata a fianco alla Reggia, della caserma Francesco Baracca di Grazzanise, dove ha sede il nono stormo, e della caserma Ugo Niutta presso l'aeroporto di Capodichino. A scioperare saranno i lavoratori che svolgono servizi di manovalanza e di facchinaggio e che chiedono di essere inquadrati nei ruoli civili del Ministero della Difesa.

L'astensione è stata proclamata a livello nazionale dalla Filt-Cgil, che ha organizzato anche una manifestazione a Roma (piazza San Bernardo), cui prenderà parte una delegazione di dieci lavoratori in servizio alle tre caserme campane.

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Angelo Lustro, segretario della Filt-Cgil di Caserta, spiega che si tratta di «lavoratori per i quali, già dal lontano 2009, ho coniato il termine di lavoratori invisibili, in quanto svolgono il loro lavoro per poche ore al giorno per un misero stipendio.

La soluzione e la richiesta che avanziamo - aggiunge il sindacalista - passa attraverso una disposizione di legge, così da poter stabilizzare questi lavoratori, visto le attività di manovalanza e di facchinaggio che svolgono all'interno delle Caserme. Vari governi negli anni hanno sempre assunto impegni a riguardo, ma senza mai attuarli» conclude Lustro. 

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