Scomparsi in Messico, parla l’avvocato: «Difficile fidarsi di quelle istituzioni in parte corrotte»

Scomparsi in Messico, parla l’avvocato: «Difficile fidarsi di quelle istituzioni in parte corrotte»
di Oscar De Simone
Martedì 17 Luglio 2018, 09:25 - Ultimo agg. 09:47
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«In quella zona la delinquenza dilaga e governa di fatto il territorio. Io ho esperienza anche di casi analoghi avvenuti in quelle aree negli anni passati e la corruzione dilaga. E’ difficile in queste condizioni fidarsi delle istituzioni in parte corrotte dai narcos». Queste le parole dell’avvocato Luigi Ferrandino, legale della famiglia Russo e Cimmino che dallo scorso Dicembre ormai, si sta occupando del caso relativo alla scomparsa dei tre napoletani in Messico.
«La morte del sindaco di Tecalitlan» prosegue Ferrandino, «non è correlabile con la scomparsa dei nostri concittadini ma fa capire come realmente si viva in quei territori. Noi abbiamo avuto delle discussioni e dei confronti con i nostri rappresentanti politici e quindi crediamo che anche da parte loro adesso, ci sia la volontà di capire cosa sia realmente accaduto. Adesso vogliamo continuare a sollecitare il nostro governo affinché si impegni sempre di più rispetto a questa vicenda che ormai appare sempre più complessa e intricata».
 
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