Scuola, il valzer dei presidi in Campania: 82 rientrano da altre regioni, ecco nomi e destinazioni

Scuola, il valzer dei presidi in Campania: 82 rientrano da altre regioni, ecco nomi e destinazioni
di Mariagiovanna Capone
Venerdì 29 Luglio 2022, 00:00 - Ultimo agg. 11:06
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L’Ufficio scolastico regionale ha comunicato i mutamenti di incarico dirigenziale nelle scuole con il consueto valzer di nomine dei dirigenti. In Campania sono ben 140 le scuole che cambiano dirigenza con decorrenza dal primo settembre ma la novità più eclatante viene dalla mobilità interregionale che, grazie ai nuovi parametri, vedrà rientrare dalle altre regioni 62 dirigenti scolastici oltre ad altri 20 rientrati per provvedimenti giudiziari. A questi 82 si aggiungono 58 cambi di sede con alcune sorprese e novità. Torna alla guida di un istituto superiore di secondo grado Laura Colantonio, che nell’ottobre 2018 fu spostata dall’allora direttore Luisa Franzese dal blasonato liceo Sannazaro all’Istituto comprensivo Troisi di San Giorgio a Cremano dopo i discussi progetti extrascolastici tenuti in spiaggia. Sua la dirigenza del liceo Sbordone che Maria Antonella Caggiano lascia in ottima salute (ha tra le più alte percentuali di 100 e lode della regione) prima di godersi la pensione.

Sono 63 i dirigenti scolastici che dal primo settembre andranno in pensione o si sono dimessi, lasciando libere caselle importanti nell’articolato scacchiere del sistema scolastico campano. Nelle ultime settimane il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Ettore Acerra ha lavorato alacremente per coprire tutte queste caselle adeguatamente e da uno sguardo rapido all’elenco della mobilità dei dirigenti scolastici emerge una scelta alquanto interessante: molte sedi nel capoluogo di regione, alcune delle quali molto importanti sia per il valore storico che per il contesto eterogeneo, sono state assegnate a presidi provenienti da piccoli centri urbani. È il caso di Teresa Cirillo che lascia l’istituto comprensivo Mennella di Lacco Ameno per dirigere il circolo didattico Angiulli, scuola a ridosso del rione Sanità, oppure di Vincenzo Falco che dal Marini Gioia di Amalfi andrà al celebre Calamandrei di Ponticelli, o Giuseppina Blenx che dall’Ischia 1 sarà alla guida dello storico Cuoco Schipa a Salvator Rosa. Trovano finalmente un dirigente stabile, invece che una reggenza, scuole dimensionate come Madonna Assunta (Patrizia Vece), Colletta (Sabina Maraffi), D’Acquisto (Carmine Riccio) e Gabelli (Antonia Marino). Prestigioso salto di grado per Daniela Pes che dall’istituto comprensivo Russolillo don Giustino di Pianura va al liceo scientifico Galilei al Vomero, mentre Angela Petringa ottiene l’Istituto superiore Giustino Fortunato sempre al Vomero proveniente dall’Isis di Castelvolturno. Passano da istituti comprensivi alle superiori di secondo grado anche Antonia Introno che guiderà l’Iti Fermi Gadda, Maria Capone invece ottiene lo storico istituto magistrale Villari, Immacolata Davide va al Siani del Rione Alto. E ancora Anna Maria Guardiano arriva al Pirandello Svevo di Soccavo, Adele Bianca Schiavulli al Marino Santa Rosa di Ponticelli e Rita Canosa all’Ignazio Di Loyola. Angela Palomba dopo appena un anno lascia il San Gaetano di Piscinola per l’Istituto comprensivo Console di Bagnoli. 

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Ma l’importante novità del prossimo anno scolastico è proprio il ritorno in Campania di 82 dirigenti scolastici grazie ai nuovi parametri per la mobilità interregionale. Ben 36 dal Lazio, 11 dalla Toscana, 9 dalla Lombardia, 6 dalla Basilicata, 4 dalla Puglia, dal Molise e dall’Emilia-Romagna, 3 dal Piemonte, 2 dal Veneto, uno dalla Liguria, dalle Marche e dalla Sicilia. Oltre a Riccio, Marino e Maraffi, i dirigenti scolastici da fuori regione che ottengono importanti sedi a Napoli sono Mariaroberta Gregorini che dal Lazio va al Russolillo Don Giustino, Annalisa Boniello sempre dal Lazio che va all’Imbriani Sant’Alfonso Maria de Liguori dell’Arenaccia, Erminia Bosnia dal Veneto al Mameli Zuppetta dei Colli Aminei. 

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