Inizia il conto alla rovescia per il rientro a scuola. Il nodo trasporti è considerato cruciale per la riuscita del piano messo a punto nella cabina di regia presieduta dal Prefetto Marco Valentini e che partirà il prossimo primo febbraio e che prevede oltre 100 bus in più per gli studenti. Domani per il rientro in presenza delle secondarie di primo grado che hanno comunque stabilito in moltissimi casi doppi turni, ingressi sia la mattina che il pomeriggio, non sono previsti servizi aggiuntivi. Si tratta - spiegano - di scuole di prossimità, e difficilmente vengono utilizzati i mezzi pubblici ad eccezione del personale scolastico. E si spera che non ci sia il solito capannello fatto di genitori davanti alle scuole considerato in questo caso deleterio. La giornata di domani sarà comunque un banco di prova con il parco attuale di bus - 240 pullman solo dell'Anm più la Linea 1 della metropolitana - per verificare possibili criticità senza i servizi aggiuntivi.
IL VERTICE
La riunione conclusiva per il piano trasporti è fissata per giovedì prossimo in Prefettura. In quella sede verranno sciolti gli ultimi nodi legati al pacchetto trasporti che riguardano sostanzialmente, soprattutto per la provincia, il quadro di ingressi e di uscite scaglionate in modo da garantire il potenziamento dei mezzi in determinate fasce orarie. Perché, comunque, le linee dedicate al trasporto studenti - che parte per il momento dal 50% in presenza e il restante in dad - non saranno certo full time, sarebbe impossibile: per i mezzi ma anche per la carenza di autisti. Sempre nella stessa riunione sarà stabilito dove verranno effettuati i controlli anti-assembramento e da chi. Allo stato attuale solo il Comune di Giugliano ha chiesto la presenza dei volontari della protezione civile. Mentre Anm, azienda di trasporto pubblico di Napoli, piazzerà i verificatori dei titoli di viaggio nei punti cruciali ma la mappatura deve essere ancora decisa.
ANM
Nella sola città di Napoli ad utilizzare il servizio metro-bus per le scuole superiori sono poco più di 23mila studenti.
METRO
Dopo i sette positivi nella sala di controllo della metropolitana sono stati effettuati tamponi a tappeto. Nella sola giornata di ieri oltre 20 i test risultati fortunatamente negativi e si andrà avanti così fino alla prossima settimana nella speranza di riuscire a coprire tutti i turni perché se dovessero aumentare i positivi il rischio sarebbe una riduzione delle corse della metropolitana con una chiusura anticipata a meno che non si riesca tramite lo straordinario ad avere tutto il personale necessario. Massima attenzione da parte dell'Anm su questa vicenda, con la ripresa delle scuole e della mobilità non solo di studenti ma anche di docenti e personale scolastico il funzionamento della Linea 1 è essenziale.