In dodici ore è accusato di aver compiuto cinque rapine e tentato una sesta, per poi essere bloccato ed arrestato dai carabinieri tra Pomigliano e Casalnuovo, dopo aver rubato il portafogli a un automobilista. A finire in manette, un 30enne di Castello di Cisterna, già noto alle forze dell'ordine che, secondo le accuse, sarebbe l'autore di cinque rapine effettuate tra Pomigliano d'Arco, Castello di Cisterna e Brusciano, nel giro di 12 ore.
L'uomo, armato, con il viso parzialmente coperto da uno scaldacollo e in sella a un vecchissimo motorino bianco, sabato sera, secondo gli inquirenti, ha rapinato una cartolibreria di Brusciano portando via il denaro custodito nelle casse. Sarebbe poi tornato in azione ieri mattina, tra le 7 e le 9, rapinando un bar ed una pescheria a Pomigliano, e poi un supermercato a Castello di Cisterna, dove ha tentato di rapinare un negozio di parrucchiere ma un dipendente, vedendolo armato fuori dalla porta automatica, non gli ha aperto ed il 30enne è fuggito a mani vuote.
Ieri sera è stato bloccato dai carabinieri della tenenza di Casalnuovo dopo l'ennesima rapina, questa volta a un automobilista a cui ha portato via il portafogli. I militari lo hanno arrestato mentre fuggiva e, dopo le formalità, lo hanno portato in carcere.
Sei colpi in dodici ore, arrestato il rapinatore seriale nel Napoletano
Lunedì 13 Maggio 2019, 13:10
- Ultimo agg. 17:40
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