La fabbrica dei fuochi proibiti: sequestrati sette quintali di botti nel Napoletano

La fabbrica dei fuochi proibiti: sequestrati sette quintali di botti nel Napoletano
Lunedì 31 Dicembre 2018, 16:15 - Ultimo agg. 1 Gennaio, 13:00
1 Minuto di Lettura
Sette quintali e mezzo di fuochi proibiti sequestrati, tre persone denunciate, due rivendite non autorizzate chiuse. È il bilancio di una serie di attività condotte dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, che a poche ore dai festeggiamenti per la notte di San Silvestro prosegue con le attività di contrasto ai fenomeni illeciti in materia di produzione e commercializzazione di artifizi pirotecnici illegali. In particolare, i militari della compagnia di Ottaviano hanno scoperto un laboratorio fotografico dedito al commercio illegale di artifici pirotecnici proibiti. Durante un altro intervento, poi, un uomo di nazionalità italiana è stato sorpreso mentre caricava sulla propria auto botti illegali, per un totale complessivo di 1,5 quintali. Alcuni giorni fa, invece, a San Giuseppe Vesuviano è stato scoperto un opificio abusivo di fuochi d'artificio illegali, privo di qualsiasi autorizzazione. Nella fabbrica, posta in un deposito seminterrato, erano stipati quasi quattro quintali di artifizi, fra cui bombe carta, bombe da mortaio, cipolle e trak. Infine, all'interno del garage di un'abitazione nel pieno centro di San Gennaro Vesuviano sono stati rinvenuti due quintali di articoli pirotecnici illegali confezionati e già pronti per la vendita appartenenti alle categorie considerate tra le più pericolose in circolazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA