Sicurezza stradale e impegno sociale, gli obiettivi del Rotary

Sicurezza stradale e impegno sociale, gli obiettivi del Rotary
Lunedì 19 Aprile 2021, 21:39 - Ultimo agg. 22:45
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Si intitola «Zero vittime sulla strada» il progetto del distretto Rotary 2100, capofila il club Napoli Castel dell'Ovo, con la partecipazione dell'Usr della Campania e della Polizia Stradale, per la informazione e la sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e le buone pratiche della condotta automobilistica. 

«Un'azione di sensibilizzazione verso la sicurezza stradale - spiega Pasquale Di Costanzo, coordinatore dell'iniziativa -Sulle strade italiane, purtroppo, gli incidenti hanno causato oltre 3200 vittime e 240mila feriti con un costo sociale di circa 17 miliardi di euro solo nel 2019. Occorre dunque intervenire sulla segnaletica stradale, su norme precise del codice della strada e sulla informazione relativa ai rischi per la salute, la sicurezza, la vita sociale. Il service rotariano è pronto a fare la sua parte».

L'iniziativa, alla quale hanno aderito altri undici club Rotary e il Rotaract, sarà presentata lunedì prossimo 26 aprile, inizio ore 19.30, nel corso di un webinar al quale parteciperanno, tra gli altri, Massimo Franco (Dg distretto 2100), Vincenzo Barretta (presidente Rotary club Napoli Castel dell'Ovo), Alessandra Clemente (assessore al patrimonio Comune di Napoli), Giuseppe Beatrice (dirigente compartimento Polizia stradale Campania-Basilicata),  Luisa Franzese (direttore Usr Campania). La seconda parte dell'incontro vede la partecipazione di Jean Claude Pinto (Rotary Milano-Arco della pace, promotore del progetto), Andrea de Adamich (ex pilota, conduttore televisivo), Ciro Esposito (comandante Polizia municipale Napoli), Alfonso Montella (professore di Strade, ferrovie e aeroporti Università Federico II di Napoli e responsabile scientifico del Laboratorio di sicurezza stradale del medesimo ateneo), Massimo Pernetti (professore di Costruzione di strade e sicurezza stradale Università Vanvitelli).

«Gli incidenti stradali sono un problema di salute pubblica molto importante, ma ancora troppo trascurato - sottolinea Vincenzo Barretta, presidente Rotary Club Napoli Castel dell'Ovo - Secondo l’Oms, esso rappresenta  la nona causa di morte nel mondo, fra gli adulti e la prima fra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni.

Pensiamo al dolore delle famiglie che purtroppo perdono un loro caro, quale conseguenza di un incidente sulla strada, con tutte le sequele sul piano psicologico che possono esitare in patologie depressive, disturbi d’ansia o disturbi post traumatici da stress. Altro importante fattore da considerare sono le cause, che troppo spesso sono da imputare a disattenzione e scarso rispetto delle regole ma anche ad elementi di natura psicopatologica e a disturbi del comportamento. Basti pensare al consumo  ed all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti». L'iniziativa ha il patrocinio morale del Comune di Napoli.

Un ulteriore impegno sociale del Rotary che, sugli “Scenari di futuro” ha ospitato una ricognizione elaborata dal Past   Governor del  Distretto   2100   Maria   Rita   Acciardi che ha ripercorso tappe e obiettivi, dai cinque valori fondativi (amicizia, servizio, diversità, integrità   e   leadership),    ai   momenti   storici   che   hanno caratterizzato   il   lungo   percorso   dell’Associazione   (la   diffusione   nel   mondo,   la creazione della Rotary Foundation, i periodi bellici e l’opera di volontariato e assistenza, la strutturazione dei programmai giovanili, Interact e Rotaract, negli anni ’60, l’ingresso delle donne a metà degli anni ’80, la grande avventura della lotta alla Polio che va compiendosi proprio in questi ultimi anni). I lavori sono stati condotti da Renato Silvestre, past president del Club Napoli Castel dell'Ovo, che ha ricordato il grande impatto dei progetti di service effettuati in tutto il mondo nell’ambito delle   aree   Focus:  salute   materna   ed   infantile,   acqua   pulita,   sanità,   sviluppo economico,   ambiente,   pace   e   alfabetizzazione.   

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