Si intitola «Zero vittime sulla strada» il progetto del distretto Rotary 2100, capofila il club Napoli Castel dell'Ovo, con la partecipazione dell'Usr della Campania e della Polizia Stradale, per la informazione e la sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e le buone pratiche della condotta automobilistica.
«Un'azione di sensibilizzazione verso la sicurezza stradale - spiega Pasquale Di Costanzo, coordinatore dell'iniziativa -Sulle strade italiane, purtroppo, gli incidenti hanno causato oltre 3200 vittime e 240mila feriti con un costo sociale di circa 17 miliardi di euro solo nel 2019. Occorre dunque intervenire sulla segnaletica stradale, su norme precise del codice della strada e sulla informazione relativa ai rischi per la salute, la sicurezza, la vita sociale. Il service rotariano è pronto a fare la sua parte».
L'iniziativa, alla quale hanno aderito altri undici club Rotary e il Rotaract, sarà presentata lunedì prossimo 26 aprile, inizio ore 19.30, nel corso di un webinar al quale parteciperanno, tra gli altri, Massimo Franco (Dg distretto 2100), Vincenzo Barretta (presidente Rotary club Napoli Castel dell'Ovo), Alessandra Clemente (assessore al patrimonio Comune di Napoli), Giuseppe Beatrice (dirigente compartimento Polizia stradale Campania-Basilicata), Luisa Franzese (direttore Usr Campania). La seconda parte dell'incontro vede la partecipazione di Jean Claude Pinto (Rotary Milano-Arco della pace, promotore del progetto), Andrea de Adamich (ex pilota, conduttore televisivo), Ciro Esposito (comandante Polizia municipale Napoli), Alfonso Montella (professore di Strade, ferrovie e aeroporti Università Federico II di Napoli e responsabile scientifico del Laboratorio di sicurezza stradale del medesimo ateneo), Massimo Pernetti (professore di Costruzione di strade e sicurezza stradale Università Vanvitelli).
«Gli incidenti stradali sono un problema di salute pubblica molto importante, ma ancora troppo trascurato - sottolinea Vincenzo Barretta, presidente Rotary Club Napoli Castel dell'Ovo - Secondo l’Oms, esso rappresenta la nona causa di morte nel mondo, fra gli adulti e la prima fra i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni.
Un ulteriore impegno sociale del Rotary che, sugli “Scenari di futuro” ha ospitato una ricognizione elaborata dal Past Governor del Distretto 2100 Maria Rita Acciardi che ha ripercorso tappe e obiettivi, dai cinque valori fondativi (amicizia, servizio, diversità, integrità e leadership), ai momenti storici che hanno caratterizzato il lungo percorso dell’Associazione (la diffusione nel mondo, la creazione della Rotary Foundation, i periodi bellici e l’opera di volontariato e assistenza, la strutturazione dei programmai giovanili, Interact e Rotaract, negli anni ’60, l’ingresso delle donne a metà degli anni ’80, la grande avventura della lotta alla Polio che va compiendosi proprio in questi ultimi anni). I lavori sono stati condotti da Renato Silvestre, past president del Club Napoli Castel dell'Ovo, che ha ricordato il grande impatto dei progetti di service effettuati in tutto il mondo nell’ambito delle aree Focus: salute materna ed infantile, acqua pulita, sanità, sviluppo economico, ambiente, pace e alfabetizzazione.