Napoli si conferma al primo posto tra le province per numero di sequestri , 893, su 1.824 operazioni di contrasto al fenomeno del contrabbando effettuate dalla Guardia di Finanza nel 2020. Oltre la metà dei tabacchi sequestrati sono illicit whites (56,5%), il 43,1% di marchi noti (sigarette e altri prodotti confezionati, rispettivamente 92,3 e 98,0%). I dati emergono dalla quinta edizione del report sul contrabbando in Italia di Intellegit, con il contributo di Bat Italia.
Il maggior numero dei sequestri nei comuni della Campania, ma anche nelle aree portuali di Friuli e Liguria e in Lombardia. Trieste per le quantità sequestrate con 80,1 tonnellate, seguita da Brescia (57,5), Napoli (49,5) e Genova (13,5).
«Le indagini confermano la transnazionalità del fenomeno e il coinvolgimento di ramificate organizzazioni criminali, dotate di grandi quantità di risorse finanziarie, mezzi e uomini, che ottengono enormi profitti in danno del bilancio dello Stato e dell'Ue, degli operatori onesti e della salute dei consumatori. L'Italia continua ad essere, inoltre, sia mercato di consumo che luogo di produzione e transito di prodotti verso altri Paesi membri», afferma il generale di Brigata Giuseppe Arbore, capo del III Reparto operazioni del Comando generale.