SAN SEBASTIANO AL VESUVIO. Stava realizzando abusivamente la casa per i "suoi figli", in un'area privata, in via Vesuvio: sequestro dei carabinieri della forestale della locale stazione Parco.
Da una strana e continua movimentazione di mezzi pesanti è partita una verifica dei militari della forestale della locale stazione Parco: una indagine lampo che in poco tempo ha accertato che la responsabile, una donna di 50 anni, incensurata, aveva stava facendo realizzare, all'interno di un terreno di sua proprietà, un manufatto senza le dovute autorizzazioni di legge - la struttura, portata quasi a termine, di circa 90 metri quadri si trova all'interno della zona rossa a rischio Vesuvio e, inoltre, sottoposta a vincolo paesaggistico.
I carabinieri hanno, dunque, posto i sigilli all'intera area di cantiere di circa duecento metri quadri dove si stava realizzando il manufatto. La donna alla quale è stata affidata la custodia giudiziaria dello stesso è stata denunciata per abuso edilizio.
Sigilli al cantiere edilizio: in zona rossa e sottoposta a vincolo paesaggistico
di Patrizia Panico
Martedì 20 Novembre 2018, 19:21
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