Napoli, ospedale del Mare: contratti in scadenza: via 100 sanitari

Napoli, ospedale del Mare: contratti in scadenza: via 100 sanitari
di Melina Chiapparino
Giovedì 18 Aprile 2019, 16:03
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Scadono i contratti di lavoro dei sanitari e nell’ospedale più grande e all'avanguardia in città, si rischia il collasso delle attività assistenziali. L'emergenza potrebbe scoppiare tra qualche giorno all’ospedale del Mare, dove se non si agisce con proroghe o altri provvedimenti, verranno a mancare più di 100 operatori, tra infermieri e personale socio-sanitario in carica da dicembre del 2018.

Il rischio non riguarderebbe solo le difficoltà nel prestare assistenza al pronto soccorso con un numero inferiore di sanitari ma potrebbe persino accadere la chiusura forzata di alcuni reparti. Queste sono le possibili conseguenze messe in luce dai sindacati del comparto sanitario che stamattina hanno alzato la voce e facendo rete tra di loro, hanno inviato un documento alla direzione dell’Asl e alle principali istituzioni regionali oltre che alla Prefettura di Napoli.

«Ci sono 120 sanitari che vedranno scadere il proprio contratto di lavoro presso la Asl Napoli 1 Centro senza alcuna possibilità di rinnovo e a breve, all'ospedale del Mare verrà a mancare il loro prezioso contributo» si legge nella nota sindacale che sottolinea «come la proroga avrebbe dovuto essere tutt'altro che un atto caritatevole ma l’ espressione di reale ed inderogabile necessità dell'azienda per poter garantire assistenza».

La rete sindacale composta da Fp Cgil, Cisl, Uil, Nursind, Ugl Sanità, Fials, Fsi e Nursing up ha redatto il documento mettendo in evidenza le criticità che comporterebbe la sottrazione dei lavoratori nel presidio che conta più di 400 posti letto. «La loro assenza rischierebbe di portare al collasso l'intero nosocomio - si legge - non ci sono garanzie sulla conclusione in tempi ragionevoli ed entro le imminenti scadenze dei contratti a termine, delle procedure concorsuali dell'azienda Cardarelli, da cui dovranno arrivare nuove e definitive assunzioni». 

Un altro aspetto su cui le voci in protesta puntano il dito, è la formazione dei sanitari considerando che gli operatori perdenti il posto sono già preparati e collaudati nei vari reparti. «E' doveroso ricordare che i futuri colleghi neoassunti avranno bisogno di adeguata formazione prima di essere pienamente operativi, come previsto dalle vigenti norme contrattuali - scrivono i sindacalisti - le probabilità che alle ormai croniche carenze di personale si aggiungano quelle del personale che a breve lascerà l'azienda, sono molto alte». Per questi motivi la rete dei sindacati ha formalmente richiesto l’intervento del Presidente della Giunta regionale della Campania, del Commissario straordinario dell’Asl, del Prefetto di Napoli e di tutti i livelli istituzionali coinvolti nell'amministrazione della regione e del comparto sanitario, affinché possa essere trovata una soluzione.

Nei prossimi giorni sono previste manifestazioni e sit-in per alzare i toni delle voci in protesta, come annunciato anche dalla Consulta Popolare per la Salute e la Sanità di Napoli, organo che per primo annunciò, qualche giorno fa, l'imminente problematica dei sanitari dell’ospedale del Mare.
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