Nove misure cautelari (tre delle quali in carcere) al centro del secondo step delle indagini sulla Sma Campania. Corruzione in relazione ad appalti seguiti da Regione e Comune.
È questa la vicenda seguita dalla Finanza, al termine del lavoro investigativo dei pm Fulco e Woodcock, in una vicenda che due anni fa ha fatto registrare il pentimento di un ex imprenditore impegnato nel settore dello smaltimento dei fanghi tossici. Parliamo di Abbate, che fece riferimento al ruolo di alcuni soggetti interni alla macchina amministrativa per truccare le gare di appalto.
Tra gli indagati finiti in cella figura anche Luciano Passariello. Gli altri due indagati sono Alessandro Soria e Cosimo Silvestro (quest’ultimo difeso dall’avvocato Giuseppe De Angelis), secondo quanto emerge dalla misura cautelare firmata dal gip Antonio Baldassarre, in una vicenda che vede trenta nomi sotto inchiesta.
«In merito all’arresto dell’ex consigliere regionale - recita una nota diffusa dal senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fdi in Campania - si chiarisce che Fratelli d’Italia lo ha espulso dal partito già nel 2018.