Sma Campania, Passariello e il suo vice ai domiciliari: «Esigenze cautelari affievolite»

Inchiesta dei pm Fulco e Woodcock, si indaga per finanziamenti illeciti ai partiti

Luciano Passariello
Luciano Passariello
di Leandro Del Gaudio
Venerdì 24 Febbraio 2023, 20:43 - Ultimo agg. 21:48
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Lasciano il carcere dopo quattro notti in cella, a Poggioreale. Luciano Passariello e Cosimo Silvestro ottengono gli arresti domiciliari, nel corso dell’inchiesta che punta a fare chiarezza sulla gestione della Sma, azienda regionale nel campo delle bonifiche degli impianti industriali. Difesi dai penalisti Giuseppe Ricciulli e Giuseppe De Angelis, Passariello e Silvestro sono accusati di aver ricevuto soldi e regali da imprenditori che lavoravano negli appalti sbloccati dalla partecipata regionale.

Inchiesta dei pm Fulco e Woodcock, si indaga per finanziamenti illeciti ai partiti (nel caso di Passariello) e di corruzione, si attendono gli interrogatori dinanzi al gip Baldassarre da parte degli altri indagati.

Nel corso del suo interrogatorio, Passariello aveva preso le distanze rispetto al suo principale accusatore, vale a dire il manager Lorenzo Di Domenico, che proprio Passariello aveva contribuito a piazzare alla guida della Sma (e che ha recentemente patteggiato una condanna a due anni di reclusione). 

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Chiaro il ragionamento del giudice: l’inchiesta tiene sotto il profilo indiziario, ma sono attenuate le esigenze cautelari.

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