Lasciano il carcere dopo quattro notti in cella, a Poggioreale. Luciano Passariello e Cosimo Silvestro ottengono gli arresti domiciliari, nel corso dell’inchiesta che punta a fare chiarezza sulla gestione della Sma, azienda regionale nel campo delle bonifiche degli impianti industriali. Difesi dai penalisti Giuseppe Ricciulli e Giuseppe De Angelis, Passariello e Silvestro sono accusati di aver ricevuto soldi e regali da imprenditori che lavoravano negli appalti sbloccati dalla partecipata regionale.
Inchiesta dei pm Fulco e Woodcock, si indaga per finanziamenti illeciti ai partiti (nel caso di Passariello) e di corruzione, si attendono gli interrogatori dinanzi al gip Baldassarre da parte degli altri indagati.
Chiaro il ragionamento del giudice: l’inchiesta tiene sotto il profilo indiziario, ma sono attenuate le esigenze cautelari.