Smartphone ordinati a ignari clienti: nei guai gestore negozio telefonia nel Napoletano

Smartphone ordinati a ignari clienti: nei guai gestore negozio telefonia nel Napoletano
di Francesco Ungaro
Martedì 13 Novembre 2018, 15:38 - Ultimo agg. 19:02
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Sostituzione di persona, indebito utilizzo di carte di credito, simulazione di reato e false attestazioni a pubblico ufficiale. È per questi reati che tre persone sono indagate, a vario titolo, in un’indagine della procura di Napoli. A uno di questi, Lucio Pilato, rivenditore di telefonia mobile del comune di Ischia, è stato notificato anche il divieto di dimora sull’Isolaverde.

Usavano i dati delle carte di credito intestate a ignari clienti per sottoscrivere dei contratti che prevedevano l’attivazione di un’utenza di telefonia mobile. Non solo. Nel contratto era presente anche un’offerta per l’acquisto di un telefonino in trenta rate. I tre, così, a spese dei clienti compravano degli smartphone da rivendere ad altri ignari clienti e guadagnare in qusto modo centinaia di euro. Le indagini sono partite nel gennaio di quest’anno quando ad un residente dell’isola fu recapitata una fattura di un gestore. L’uomo si recò immediatamente dai carabinieri di Ischia che avviarono gli accertamenti. Grazie all’acquisizione di documenti e testimonianze la procura è stata in grado di smascherare un vero piano criminale volto a truffare decine di persone
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