Smog nel porto di Napoli, varate misure anti-inquinamento

Smog nel porto di Napoli, varate misure anti-inquinamento
Mercoledì 23 Dicembre 2015, 18:49 - Ultimo agg. 24 Dicembre, 00:06
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L'Autorità portuale di Napoli ha varato un'ordinanza per contrastare il fenomeno dell'inquinamento nella città causato anche dalle navi che entrano ed escono dallo scalo. L'ordinanza, firmata dal comandante della Capitaneria di porto, ammiraglio Arturo Faraone e dal commissario straordinario dell'Autorità, ammiraglio Antonio Basile, entrerà in vigore dal 1 gennaio.

Nel testo si ordina che il cambio combustile, contenente quantità di zolfo inferiori allo 0,1 per cento, per entrare e sostare nel porto deve essere eseguito «almeno a due miglia dall'imboccatura del porto e non all'ormeggio»; l'Autorità portuale si riserva la facoltà di effettuare controlli «a campionamento e senza preavviso» per verificare la quantità di zolfo presente nel combustibile qualora vi siano «significative ed evidenti emissioni di fumo»; si ordina inoltre l'adozione di «misure tecniche» finalizzate a «ottimizzare l'utilizzo dei motori principali durante tutte le manovre e dei generatori durante la sosta in porto».

L'Autorità portuale, inoltre, fa proprie le ordinanze in materia di limitazione al traffico veicolare privato varate dal Comune e le estende all'area di propria pertinenza. «Il porto - ha detto il vicesindaco e assessore all'Ambiente del Comune, Raffaele Del Giudice - è insieme con il traffico veicolare ed il riscaldamento uno dei tre principali fattori inquinanti della città.
Ringrazio i rappresentanti dell'Autorità portuale per la collaborazione e il lavoro svolto in grande sinergia che ha permesso la produzione di questo risultato». L'ordinanza prevede infine sanzioni amministrative contro i trasgressori e - come riferito da Del Giudice - «non si escludono ulteriori sanzioni più restrittive».
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