Sorrento, picchiò un'amica: reato
prescritto, ma scatta il risarcimento

Sorrento, picchiò un'amica: reato prescritto, ma scatta il risarcimento
di Ciriaco M. Viggiano
Sabato 17 Marzo 2018, 09:14 - Ultimo agg. 12:00
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SORRENTO - Era accusato di aver malmenato un'amica al termine di una lite: una vicenda risalente all'ormai lontano 2009 per la quale un 55enne autista originario di Piano dovrà risarcire una 33enne di Sorrento. Il Tribunale di Torre Annunziata ha dichiarato prescritto il reato di lesioni che la Procura contestava all'uomo ma, nello stesso tempo, ha confermando le statuizioni civili contenute nella sentenza di primo grado.

I fatti risalgono al 2009 quando tra l'uomo e la donna era scoppiata una lite. La vicenda era sfociata in una guerra a colpi di carte bollate con la 33enne che aveva denunciato ai carabinieri di essere stata picchiata al volto e al collo e di essere stata persino trascinata. Alla fine del processo che ne era scaturito, l’autista era stato condannato per lesioni dal giudice di pace a una multa di mille euro alla quale si aggiungeva il risarcimento del danno da liquidare in sede civile.

Al termine del giudizio di secondo grado, invece, il Tribunale di Torre Annunziata ha dichiarato prescritto il reato di lesioni, visto che i fatti risalgono addirittura a nove anni fa. Per il resto, il giudice ha confermato che il 55enne di Piano di Sorrento, difeso dall'avvocato Luigi Alfano, dovrà risarcire la 33enne, assistita dal penalista Guido Di Nola. Ora la palla passa al giudice civile al quale spetterà il compito di quantificare la somma dovuta alla donna.


 
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