Sorrento, assolti il dirigente comunale e i titolari dell'azienda che si aggiudicò l'appalto del servizio di scuolabus nel 2012

Sentenza
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di Antonino Siniscalchi
Giovedì 20 Febbraio 2020, 10:00 - Ultimo agg. 12:49
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SORRENTO - Erano accusati di falso ideologico e turbativa d’asta nell’ambito dell'inchiesta sull’appalto del servizio di trasporto scolastico per il 2012. I tre indagati nel mese di dicembre 2015 furono destinatari di un’ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata. Ieri, al termine del processo di primo grado, lo stesso Tribunale di Torre Annunziata ha assolto Antonino Giammarino (difeso dall'avvocato Sergio De Simone), all’epoca dirigente comunale, Alfonso Ronca, amministratore delegato della cooperativa Tasso e Maria Cacace, madre di Ronca, legale rappresentante della società (assistiti dagli avvocati Gennaro Maresca e Michele Coppola). Per i tre indagati la Procura di Torre Annunziata aveva chiesto una condanna di due anni ciascuno.

Nel 2012 la cooperativa Tasso si aggiudicò l’appalto del servizio di scuolabus per i cinque anni successivi proponendo un ribasso dell’uno per cento sull’importo a base d’asta. Secondo la Procura l'azienda non avrebbe avuto alcun interesse a offrire una diminuzione del prezzo più consistente per un presunto aiuto ricevuto da Giammarino. Pochi giorni dopo, il Tribunale del Riesame di Napoli accolse i ricorsi di Alfonso Ronca e Antonino Giammarino annullando l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari ritenendo insussistenti i gravi indizi di colpevolezza. Il provvedimento fu confermato anche dalla Corte di Cassazione, dopo l'appello proposto dalla Procura di Torre Annunziata. Le motivazioni dell'assoluzione si conosceranno entro 90 giorni.
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