Sorrento lancia la crociata
anti-cicche: via alle maximulte

Sorrento lancia la crociata anti-cicche: via alle maximulte
di Massimiliano D'Esposito
Martedì 18 Febbraio 2020, 08:38
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D'ora in poi il vizio del fumo può costare caro. Non solo per per le ricadute sulla propria salute, ma nel vero senso della parola. Il Comune di Sorrento, infatti, ha deciso di intraprendere una crociata senza quartiere contro chi abbandona i mozziconi in aree pubbliche. Dopo aver sistemato in città centinaia di posacenere e distribuito «portacicche» tascabili lungo le spiagge, ora si passa a usare la mano pesante con gli agenti della polizia municipale chiamati a sanzionare con multe comprese tra i 30 e i 300 euro chi non si cura di gettare in modo adeguato ciò che resta della sigaretta appena fumata. Iniziativa che l'amministrazione comunale ha avviato consapevole del fatto che i mozziconi che imbrattano strade e piazze non rappresentano solo un problema di decoro urbano. Infatti, oltre a contenere agenti chimici pericolosi per l'organismo del fumatore e anche di chi si trova nelle sue vicinanze, impiegano circa cinque anni prima di degradarsi, con un impatto negativo sull'ambiente. Alcuni studi hanno stabilito che i filtri delle sigarette siano addirittura più inquinanti della plastica monouso poiché nella maggior parte dei casi vengono prodotti con acetato di cellulosa, un materiale plastico che impiega anche 10 anni per decomporsi, e contengono in più le sostanze tossiche presenti nel tabacco.

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LA STRATEGIA
Per questo il Comune di Sorrento, anche attraverso gli agenti del comando della polizia locale in servizio sul territorio, ha deciso di potenziare l'azione di prevenzione del fenomeno. «Già da tempo abbiamo dotato la città di posacenere situati in corrispondenza dei cestini per i rifiuti», spiega il sindaco, Giuseppe Cuomo: «Negli ultimi anni, inoltre, abbiamo provveduto a distribuire su lidi pubblici e privati portacicche tascabili, così da arginare l'inquinamento delle spiagge da mozziconi di sigarette. Ultimo atto, in ordine di tempo, l'adesione alla campagna nazionale lanciata da Striscia la Notizia contro il diffuso malcostume di gettare per strada uno dei rifiuti più inquinanti al mondo». Sorrento è stato uno dei primi comuni italiani ad aderire lo scorso mese di dicembre all'iniziativa del tg satirico. E adesso si passa alla seconda fase di quella che è considerata una battaglia di civiltà che chiama in causa cittadini e visitatori. Residenti e turisti, infatti, d'ora in poi potrebbero vedersi elevare una sanzione amministrativa, con importi che variano tra i 30 ed i 300 euro, se pizzicati ad abbandonare mozziconi per strada. «Si tratta di rifiuti tossici, che offrono anche una brutta immagine della città e rendono complesse le operazioni di pulizia, non potendo essere rimossi tramite i macchinari in uso per l'igiene urbana», interviene il vice comandante della polizia municipale, Giuseppe Coppola: «Il nostro personale, attraverso i modelli di verbale in dotazione, una volta accertata la violazione potrà elevare una sanzione. La normativa, infatti, vieta l'abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi».

I GIOVANI
Per sensibilizzare i cittadini contro l'abbandono dei mozziconi in passato si sono mosse anche associazioni del territorio della penisola sorrentina. In particolare i ragazzi del Forum dei Giovani di Sant'Agnello e i volontari del gruppo Facebook de La Grande Onda, grazie alla disponibilità di un anonimo che ha sponsorizzato l'iniziativa, d'estate hanno distribuito centinaia di «portacicche» tascabili ai bagnanti che affollavano le spiagge del comprensorio della Costiera. Ma gli effetti dell'abbandono dei filtri ricadono anche sulla vegetazione. Una recente ricerca universitaria ha rivelato che la presenza di filtri di sigarette nel terreno riduce il successo della germinazione dei semi e dello sviluppo delle piante.
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