Coronavirus a Sorrento, la mossa del sindaco contro la psicosi

Turismo
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di Antonino Siniscalchi
Venerdì 28 Febbraio 2020, 14:51 - Ultimo agg. 16:09
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 «A Sorrento tutti i servizi pubblici e privati funzionano regolarmente, le attrazioni e i siti turistici sono e resteranno aperti, così come le strutture ricettive, i ristoranti, i bar, i negozi. Insomma, anche “Sorrento non si ferma”, e anzi attende il riavvio della stagione per accogliere nel migliore dei modi gli ospiti che sceglieranno la nostra destinazione, a partire dall’imminente appuntamento della Pasqua e dei Riti della Settimana Santa». Il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, risponde così alle sollecitazioni degli operatori turistici, pressoeoccupati che la campagna di disinformazione, di fake news e di inutili allarmismi, che sta investendo l’Italia, possa avere ulteriori e più gravi ripercussioni sull’economia locale. «Per fortuna, i nostri territori non sono stati in alcun modo sfiorati da casi di contagio - aggiunge Cuomo - Una situazione che nemmeno a livello nazionale registra numeri da emergenza, a dispetto di una schizofrenica attività mediatica. Il tutto sta avendo l’effetto di scoraggiare il turismo, male informato su quanto accade realmente nel nostro Paese».

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Una situazione paradossale, prosegue il primo cittadino, che sta producendo in queste ore bufale come quelle che vorrebbero siti, musei, monumenti e aree archeologiche di Napoli e provincia, chiuse al pubblico. 
«A breve ci attiveremo anche con una campagna di comunicazione, coinvolgendo sull’argomento anche la Regione Campania -  avverte Cuomo - E’ importante far sapere ai visitatori che non c’è alcun pericolo a recarsi nelle nostre aree, che  tutte le attività di interesse turistico sono regolarmente fruibili e che siamo preparati, con le autorità sanitarie, a trattare anche ogni eventuale caso sospetto si dovesse verificare. Senza contare che, solo in forma precauzionale, si sta procedendo in queste ore, in strutture private e pubbliche, ad operazioni di igienizzazione più accurate di quanto già normalmente non avvenga».
L’appello, conclude il sindaco di Sorrento, «è che tutte istituzioni, categorie produttive, scuola e cittadini, collaborino per garantire quella serenità necessaria per superare questo momento di difficoltà, che vede vittima soprattutto il settore economico e sociale della nostra realtà».

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