Sorrento, la spiaggia libera a vigilantes anti-capannelli

Sorrento, la spiaggia libera a vigilantes anti-capannelli
di Massimiliano D'Esposito
Sabato 12 Giugno 2021, 08:30 - Ultimo agg. 13 Giugno, 08:51
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Garantire la fruizione delle spiagge pubbliche, ma nel rispetto delle misure anti Covid: è l'operazione in cui sono impegnati in questi giorni i sindaci della Costiera, più che mai determinati a continuare a tenere alta la guardia per evitare una ripresa della pandemia, ora che il territorio tra Vico Equense e Massa Lubrense si avvia a diventare Covid free. In questa ottica il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha firmato un'ordinanza per individuare un soggetto cui affidare «il controllo del rispetto delle misure finalizzate alla prevenzione del contagio» lungo l'arenile del borgo dei pescatori di Marina Grande, la spiaggia pubblica più grande della città, frequentata in particolare dai sorrentini ma anche da molti pendolari che arrivano per un bagno da Napoli e dalla provincia e che non intendono pagare i servizi dei lidi attrezzati. Il provvedimento prende spunto dall'ordinanza 50/2020 del governatore De Luca 50/2020 e da quella (la 201/2020) dell'ex sindaco Giuseppe Cuomo, emanate prima della scorsa estate e ancora in vigore, che appunto obbligano i bagnanti al distanziamento: misura che è relativamente semplice vedere attuata negli stabilimenti in concessione, dove sono i gestori a occuparsi dello «spazio vitale» da assegnare ad ogni utente; ma obiettivo molto più complicato da raggiungere laddove ciascuno si sente libero di piazzare a piacimento il proprio ombrellone. Il sindaco Coppola ha così deciso di affidare al soggetto «che avrà ottenuto il maggior punteggio all'esito delle procedure istruttorie», la vigilanza sui 1.300 metri circa della spiaggia pubblica di Marina Grande: dei bagnini-vigilantes dovranno controllare che gli spazi tra ombrelloni siano adeguati e che non si formino capannelli pericolosi. 

Non è un caso isolato in Costiera. A Meta il sindaco Giuseppe Tito già a fine aprile ha stabilito di affidare al consorzio Terra del Mare, formato dai titolari dei lidi, la gestione degli arenili liberi fino al 30 settembre per «assicurare il distanziamento fisico e sociale tra i bagnanti e la salvaguardia di tutti i parametri di sicurezza anti contagio».

Ma non solo: per evitare l'assalto alle spiagge pubbliche, è stata stabilita anche la riduzione del 50 per cento delle tariffe dei lidi per i residenti. Un analogo provvedimento è stato approvato a Sorrento, dove il sindaco Coppola e il suo staff hanno raggiunto un accordo con i gestori degli stabilimenti Peter's Beach, Bagni Salvatore, Soul & Fish, Leonelli's Beach, Marameo, Bagni Sant'Anna, Delfino, Zi Ntonio e Tonnarella per agevolazioni ai residenti. Due le fasce di sconto previste: dal lunedì al giovedì del 50 per cento e dal venerdì alla domenica del 25 per cento. Nel periodo compreso tra il 20 luglio e il 20 agosto, quello considerato di altissima stagione, sarà praticata, tutti i giorni, una riduzione del 25 per cento. «Abbiamo fortemente voluto questo provvedimento - dice Coppola - per venire incontro alle richieste di tanti sorrentini: numerose famiglie potranno usufruire dei servizi degli stabilimenti balneari a costi contenuti». 

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Analoga operazione è andata in porto a Massa Lubrense, grazie alla stipula della convenzione tra il Comune e la società Cala di Puolo srl che per l'estate 2021 prevede un taglio dei prezzi nei confronti dei residenti per l'utilizzo della strada privata che conduce al borgo marinaro. L'accordo, valido fino al prossimo 3 ottobre, riguarda non solo il passaggio ma anche la sosta di auto e moto. 

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