Sorrento, turista Usa denuncia stupro: via ai controlli, dubbi degli investigatori

Sorrento, turista Usa denuncia stupro: via ai controlli, dubbi degli investigatori
di Ciriaco M. Viggiano
Lunedì 13 Maggio 2019, 11:30
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Si sono conosciuti in piazza Tasso, luogo di ritrovo di migliaia di giovani. Lui, 20 anni, originario di Massa Lubrense. Lei, stessa età, statunitense in vacanza a Sorrento con le amiche. Qualche sguardo, quattro chiacchiere, i baci sotto gli occhi divertiti degli amici. Poi, in un pub, lui le ha chiesto di seguirlo in bagno. Lei ha accettato, salvo fuggire dopo pochi minuti e rivolgersi ai carabinieri: «Aiutatemi, sono stata stuprata».

Ecco l'ennesimo caso di (presunta) violenza sessuale che scuote la Costiera dopo quello della turista britannica e della giovane sorrentina che sarebbero state drogate e abusate nell'autunno del 2016. Era la notte tra ieri e sabato, quando l'americana e il massese si sono conosciuti. Un sorriso, il gioco di sguardi: tanto è bastato perché tra i due scoccasse la scintilla. A quel punto la ragazza ha raggiunto un pub a pochi metri di distanza e il coetaneo l'ha seguita. Lì, stando a quanto ricostruito dai carabinieri agli ordini del capitano Marco La Rovere, la coppia avrebbe continuato a scambiarsi effusioni. Fino a quando il ragazzo non avrebbe proposto alla turista di seguirlo in bagno. Una strategia per consumare un primo rapporto sessuale? Chissà.
 
Certo è che la 20enne americana non ha avuto esitazioni: ha seguito il giovane ma, dopo una manciata di minuti, è uscita in lacrime dal bagno. A quel punto ha lasciato il locale, è tornata in piazza Tasso e lì ha denunciato ai carabinieri la presunta violenza sessuale subita. I militari l'hanno accompagnata all'ospedale San Leonardo di Castellammare, dove i medici l'hanno sottoposta a tampone orale, anale e vaginale. Tutti i test hanno dato esito negativo, inclusi quelli per verificare se la 20enne americana avesse assunto droga o alcool. Anzi, lei stessa ha precisato a medici e carabinieri di essere perfettamente sobria: «Sono stata violentata nel bagno del pub, ma non ricordo che cosa sia successo esattamente. Non sono ubriaca, solo emotivamente scossa».

Nemmeno le amiche della turista sono state in grado di fornire elementi più precisi: «Si è scambiata qualche bacio con quel ragazzo, poi si sono appartati in bagno e, alla fine, è fuggita piangendo». Fatto sta che la giovane ha sporto formalmente querela nei confronti del 20enne che, portato in caserma, è stato identificato e, infine, rimesso in libertà. I dettagli della vicenda, però, sono già confluiti in un'informativa che i militari hanno trasmesso alla Procura di Torre Annunziata. Nelle prossime ore i pm vaglieranno la posizione del ragazzo: per lui potrebbe scattare l'iscrizione nel registro degli indagati, magari anche «solo» con l'ipotesi di tentata violenza sessuale. Determinante sarà comprendere che cosa sia accaduto nel bagno del locale e se il giovane abbia tentato un approccio fisico contro la volontà della turista americana.
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