Una scena degna della serie Chicago Pd quella di ieri pomeriggio ad Arzano. Otto persone, col volto travisato da caschi, in sella a due moto e due scooter, hanno inscenato un sinistro carosello in piazza Cimmino mentre il giornalista Mimmo Rubio, sotto scorta per le minacce della camorra, usciva di casa. Gli uomini della sicurezza hanno notato le moto procedere minacciose nella loro direzione. In un primo momento, i due agenti hanno pensato che volessero colpire il giornalista, tanto che pare che uno di loro abbia anche caricato l'arma nell'eventualità di una sparatoria. Tuttavia la processione di motociclette è andata oltre, verso il Municipio e un circoletto dove c'è una piazza di spaccio. A quel punto, secondo i testimoni, è stato esploso un colpo di pistola. Nessuno è rimasto ferito, ma ciò non toglie che la vicenda resta sconcertante e fotografa un clima di forte indifferenza da parte della criminalità locale nei confronti delle forze dell'ordine che presidiano costantemente quella zona. E purtroppo quello di ieri non è un episodio isolato. A ogni modo, la scorta ha immediatamente trasferito Rubio in commissariato, a Frattamaggiore, a tutela della sua sicurezza anche se sembra escluso che l'azione dimostrativa e la successiva «stesa» fossero dirette al giornalista. Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri.
Sparatoria ad Arzano: moto in corteo e colpi di pistola in piazza
di Mary Liguori
Mercoledì 18 Novembre 2020, 12:30
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