Bimba ferita a Napoli, non è un agguato di camorra: motivi personali dietro il raid

Bimba ferita a Napoli, non è un agguato di camorra: motivi personali dietro il raid
Lunedì 6 Maggio 2019, 14:53 - Ultimo agg. 20:33
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Si indaga a 360 gradi ma sembra rafforzarsi l'ipotesi che venerdì scorso chi ha sparato in piazza Nazionale, a Napoli, sia stato spinto da motivi personali. A suscitare dubbi sono le modalità con le quali l'uomo - giunto in piazza in sella a una moto rubata, forse addirittura da solo - ha agito.



Da un video sequestrato dalla polizia di Stato si evince che l'uomo, di grossa stazza, con in testa un casco integrale, sembra non avere particolare dimestichezza con la pistola impugnata. Sembra impacciato, si avvicina moltissimo al suo obiettivo - Salvatore Nurcaro, 31 anni - gli spara da qualche metro. In sostanza, l'atteggiamento tipico che assume un assassino che uccide d'impeto e non quello del freddo killer di camorra. L'uomo, purtroppo, spara tra la folla e ferisce anche Noemi e sua nonna. Nurcaro, malgrado sia ritenuto dagli investigatori legato a una famiglia camorristica vicina a un clan di rango, non è classificato come un criminale di «spessore». A suo carico precedenti per bancarotta fraudolenta.

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