Spari al fioraio che denunciò clan,
Fortunato è morto in ospedale

Spari al fioraio che denunciò clan, Fortunato è morto in ospedale
di Anita Capasso
Mercoledì 24 Aprile 2019, 10:27 - Ultimo agg. 26 Aprile, 11:44
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Non ce l'ha fatta Fortunato De Longis, 44 anni, venditore di fiori e lumini, ferito gravemente in un agguato davanti al cimitero cittadino. L'uomo è morto, dopo un mese di agonia, all'ospedale Cardarelli. Fortunato, da tutti conosciuto come Francuccio, aveva denunciato, un anno fa, un tentativo di estorsione da parte di uomini vicino al clan Rega. De Longis fu ferito la mattina del 24 marzo, nel piazzale del cimitero, poco dopo il funerale del ventenne nipote del boss Tommaso Rega, un giovane estraneo ad ogni attività criminale che fu colpito da un virus mortale. In quell'occasione tra il fioraio e i parenti del ragazzo morto, stando ad alcune testimonianze dei suoi congiunti, sarebbe scoppiata una lite sedata dai presenti. Le indagini stanno cercando di verificare se tra i due episodi ci sia attinenza. Alle 13, poco dopo il corteo funebre, giunse una moto nei pressi del cimitero con due persone a bordo: una di loro sparò diversi colpi di pistola contro De Longis, che cadde a terra perdendo subito conoscenza. Nessuno allertò i carabinieri. La vittima fu accompagnata in ospedale, a Nola, con un mezzo privato. Furono i sanitari a denunciare alle forze dell'ordine ciò che era accaduto.
 
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