«Il 31 gennaio 2019 è l'anniversario della vendita dei nostri connazionali a dei narcos messicani: è ora di smetterla di chiamarla morbidamente scomparsa.
Uomini dello Stato che vendono 3 cittadini italiani. A che punto siamo? Siamo in un limbo, dove lo stato e la procura messicana pensano ad altro ma anche lo Stato italiano non fa diversamente». Lo sostiene, in una nota, l'avvocato Claudio Falleti, legale delle famiglie Russo e Cimmino. «Abbiamo capito che se ti chiami Cesare Battisti riescono, e sottolineerei per fortuna, a riportarti in Italia per scontare la tua pena, ma se ti chiami Russo e Cimmino le indagini in Messico possono pure rallentare, il tuo stato se ne occupa quando ha tempo. Stato di Diritto per alcuni e non per altri. Finiamola di dire che lo strumento per far luce sia solo giudiziario, la politica ha i suoi compiti ed uno di questi è tutelare i suoi cittadini», ha aggiunto Falleti. «Un anno di silenzi e di incontri che non hanno portato a nulla - ricorda il legale - Non siamo qui per scaricare delle colpe ad altri ma per avere risposte concrete che non arrivano. Presidente del consiglio Ministro dell'interno e degli Esteri siamo tutti italiani non solo alcuni».