Napoli, staffetta al vertice dei carabinieri: il saluto di La Gala, arriva Scandone

Napoli, staffetta al vertice dei carabinieri: il saluto di La Gala, arriva Scandone
di Giuseppe Crimaldi
Giovedì 29 Luglio 2021, 09:10 - Ultimo agg. 14:27
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Cambio al vertice del comando provinciale dei carabinieri di Napoli: dopo poco meno di due anni il generale di brigata Canio Giuseppe La Gala lascia l'incarico per assumere la guida del IV° Reparto - «Sostegno logistico delle forze» - presso il Comando Generale a Roma. Al suo posto subentra il generale di brigata Enrico Scandone, che prenderà servizio alla caserma «Pastrengo» nei prossimi giorni.


Venti mesi intensissimi, quelli vissuti da La Gala nel delicato incarico di comandante provinciale dell'Arma a Napoli. Un periodo scandito dalla devozione al lavoro e contrassegnato da importanti successi investigativi grazie ai quali a Napoli e alla sua provincia sono stati garantiti sicurezza e legalità. Questa mattina La Gala incontrerà e saluterà presso il comando di via Morgantini la stampa: e sarà certamente un'occasione utile a stilare anche un bilancio di questa importante esperienza.

Cinquantatre anni, pugliese nato a Corato - in provincia di Bari - sposato e padre di tre figli, La Gala è laureato in Giurisprudenza e Scienze della sicurezza. Tutti napoletani suoi esordi formativi: ha iniziato la carriera militare nel 1982 frequentando la Scuola militare «Nunziatella», i corsi dell'Accademia militare di Modena e poi quelli della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.
Nel 2000 ha frequentato il Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze presso il Centro Alti Studi della Difesa di Roma.

Tra gli incarichi territoriali ricoperti nel corso della sua carriera si annoverano, dal 1990 al 1994, quello di comandante delle Compagnie di Frosinone e Policoro; dal 2008 al 2010 quello di comandante del Gruppo di Ostia, che ha competenza sul litorale romano e sull'area nord dei comuni della provincia di Roma, nonché, dal 2010 al 2013, quello di comandante del Gruppo di Roma.

Dal 1994 al 2001 ha prestato servizio al Ros (Raggruppamento Operativo Speciale), dove ha maturato significative esperienze nel contrasto alla criminalità organizzata in Sicilia e in Calabria. Si è poi specializzato nell'attività antiriciclaggio, sviluppando indagini patrimoniali per la confisca di beni delle mafie. Prima di giungere a Napoli è stato anche comandante provinciale dell'Arma a Milano.

Nel corso del suo mandato «partenopeo» il generale La Gala ha coordinato indagini delicatissime, sia contro la criminalità organizzata che comune, puntando ad esaltare le professionalità interne al Corpo e valorizzando al massimo il ruolo dei comandanti di stazioni. Ha, durante questi due anni napoletani, investito tantissimo anche sul controllo del territorio, puntando poi anche sulla prevenzione: La Gala ha incrementato il numero degli incontri dei militari dell'Arma nelle scuole, convinto della necessità di formare la coscienza civile e legale dei ragazzi.

Gli succede il generale di brigata Enrico Scandone. Cinquantuno anni, è stato comandante di Gruppo a Palermo e ha diretto il provinciale di Alessandria, oltre ad aver ricoperto delicati incarichi di Stato Maggiore presso il Comando Generale.

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