Stazione di Napoli Centrale, il grande flop del raduno No vax e No green pass

Stazione di Napoli Centrale
Stazione di Napoli Centrale
di Emma Onorato
Mercoledì 1 Settembre 2021, 17:45 - Ultimo agg. 20:20
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Una protesta per bloccare ben 54 stazioni ferroviarie prese di mira dal popolo di internet contrario all’uso del Green pass - che da oggi si estende anche sui mezzi di trasporto collettivo a lunga percorrenza (in aggiunta a scuola e università) - un appuntamento divulgato sui vari canali social dai no-vax, e da chi è contro il certificato verde, che nella sua lista includeva anche la Stazione Centrale di Napoli ma, in città, la protesta si è rivelata un vero flop.

 

È sempre stata alta l’attenzione delle forze dell’ordine che hanno blindando la stazione di Napoli con varie pattuglie di poliziotti a tutela dei lavoratori e degli utenti. Ma, nonostante il forte stato di allerta, l’unico a presentarsi all'appuntamento delle 14.30 è stato Raffaele Bruno, segretario nazione del Movimento idea sociale, che - a nome dei no-vax - ha esposto le sue ragioni del perché è contro l’obbligo vaccinale e l’uso del Green pass. 

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Quindi nessuna manifestazione, nessun raduno, nessun disordine in Stazione Centrale, ma si continuerà a tenere gli occhi ben aperti sul popolo dei «no» che dilagano a macchia d’olio diffondendo un clima di odio e terrore attraverso i canali social - e non solo, basti pensare alle recenti aggressioni -; così resta accesa l'attenzione sui messaggi intimidatori, le minacce - come nel caso di Telegram - e le varie strategie organizzate per creare disordini pubblici. 

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