Napoli. Strage di Secondigliano, il Comune di Napoli assume i figli dei vigili-eroi uccisi

Napoli. Strage di Secondigliano, il Comune di Napoli assume i figli dei vigili-eroi uccisi
Mercoledì 13 Aprile 2016, 17:33
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I due figli del capitano Francesco Bruner e del luogotenente Vincenzo Cinque della polizia municipale di Napoli sono stati assunti attraverso una delibera proposta dal sindaco de Magistris ed approvata dalla Giunta comunale.

La delibera modifica la dotazione organica del Comune e prevede la copertura di due nuovi posti di collaboratore amministrativo con assunzione a tempo indeterminato ai sensi della Legge 407/98 a favore dei familiari delle vittime del dovere. Con una delibera dello scorso settembre era stata riconosciuta la medaglia al valor civile e lo status di «Vittime del dovere» a Bruner e Cinque per il sacrificio della loro vita durante la sparatoria del maggio 2015.

«Bruner e Cinque sono eroi civili perché con il loro gesto hanno salvato altre vite - spiega il sindaco de Magistris - Siamo sempre stati vicini alle famiglie che hanno affrontato questa tragedia senza odio né rancore».

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