Ragazza stuprata nella Circum, fermati tre giovani di San Giorgio

Ragazza stuprata nella Circum, fermati tre giovani di San Giorgio
di Leandro Del Gaudio
Mercoledì 6 Marzo 2019, 08:23 - Ultimo agg. 23:01
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Le porte dell’ascensore si chiudevano e si aprivano, poi sono state bloccate. Ed è avvenuta la violenza, di gruppo, di branco. È il punto principale dell’arresto dei tre maggiorenni italiani di San Giorgio a Cremano, nel corso dell’inchiesta sulla violenza di gruppo nei confronti di una giovane donna di Portici.
Inchiesta condotta dal pm Salvatore Prisco e dall’aggiunto Raffaello Falcone, sequestrati i cellulari dei tre indagati, mentre ci sono i tamponi su alcune tracce biologiche. Al lavoro il commissariato di San Giorgio diretto dal primo dirigente Pasquale Toscano. 
 



E emerge un retroscena inquietante: avevano cercato di violentarla una ventina di giorni fa, o comunque avevano provato un primo approccio violento nei suoi confronti. Una vicenda, un approccio violento e non denunciato, che viene ora valutato dagli inquirenti che indagano sull’aggressione nel vano ascensore avvenuta martedì pomeriggio. La ragazza aveva conosciuto i tre aggressori tramite un comune amico, poi venne attirata in una parte della stazione poco frequentata, per fumare una sigaretta. In quel momento, i tre balordi provarono a consumare molestie, anche se la ragazza era riuscita a divincolarsi. Martedì scorso il nuovo approccio, con un epilogo drammaticamente diverso. Indagini in corso, condotte dai pm Cristina Curatoli, Salvatore Prisco, sotto il coordinamento dell’aggiunto Raffaello Falcone.

Per identificare i ragazzi, tra i 18 e i 20 anni, ritenuti responsabili degli abusi subiti ieri pomeriggio da una 24enne in un ascensore del terminal, sono state decisive le immagini «catturate» della videosorveglianza. La 24enne di Portici conosceva di vista i suoi tre aggressori, giovani incensurati della vicina San Giorgio a Cremano. Anche per questo motivo non ha avuto paura, ieri, nell'entrare con loro nell'ascensore dove sono avvenuti gli abusi. 

I tre sono stati riconosciuti anche grazie ai loro profili Facebook. Dopo la denuncia della vittima, infatti, la polizia ha ascoltato il conoscente della 24enne che tre settimane fa le aveva presentato gli aggressori: fatti i nomi, sui  social la vittima ha individuato i volti degli stupratori. 
 

I sindaci di Portici, Vincenzo Cuomo, e di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, sono stati oggi in visita ai familiari della giovane donna vittima di abusi ieri pomeriggio in un ascensore della stazione della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano. Da quanto si è appreso si è trattato di un colloquio riservato con i genitori nel corso del quale, oltre alla solidarietà delle due città, i sindaci hanno assicurato immediata e ampia disponibilità per assicurare ogni forma di sostegno alla giovane e ai suoi congiunti per tutto quello che servirà ad attenuare le conseguenze del trauma subito. Nell'immediato i sindaci hanno posto a disposizione della famiglia il supporto legale necessario in questa prima fase.

Il presidente dell'Eav, Umberto De Gregorio, nel corso di una conferenza stampa tenuta oggi per annunciare la riapertura di quattro cantieri della linea Metrocampania NordEst, ha espresso «piena solidarietà» alla giovane che nella serata di ieri ha subito violenza sessuale in una stazione della Circumvesuviana. «Il mio pensiero a tal proposito - ha detto De Gregorio che da ieri sera sta seguendo l'evolversi della vicenda - è chiaro e netto». Per questo fatto le forze dell'ordine hanno fermato tre giovani. De Gregorio ha ricordato che Eav (società regionale che gestisce anche la Circumvesuviana) ha fatto un ingente investimento per innalzare i livelli di sicurezza portando da 3000 a 6000 le telecamere che sono installate sulla rete ferroviaria della Regione Campania.

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