Pompei, Supplica blindata: ecco il piano sicurezza per i 50mila fedeli

Pompei, Supplica blindata: ecco il piano sicurezza per i 50mila fedeli
di Susy Malafronte
Sabato 5 Ottobre 2019, 13:00
2 Minuti di Lettura
A partire dalle 20 di oggi Pompei sarà blindata per accogliere i 50mila pellegrini che domani giungeranno dall'Italia e dal mondo per partecipare alla preghiera universale della Supplica. Più di cento uomini tra poliziotti, carabinieri, finanzieri, vigili urbani e volontari (i caschi bianchi torneranno in strada in un giorno festivo dopo un anno di stop per mancanza di fondi) presidieranno la basilica e l'area circostante, ritenute «obiettivo sensibile» dal Viminale, per garantire la sicurezza del rito religioso. Per l'occasione è stata impegnata l'unità cinofila anti-terrorismo - di polizia e carabinieri - e quella degli artificieri per bonificare il palco allestito sul sagrato e i giardini di piazza Bartolo Longo. Saldati i tombini delle fognature e sigillati i cestini della spazzatura, presenti nel quadrilatero viario che circonda la zona sacra, per evitare l'occultamento di eventuali ordigni esplosivi.
 
Nel piano sicurezza, posto in essere dalla questura di Napoli, ogni centimetro della piazza in cui si svolgerà la funzione sarà sotto vigilanza. Uomini e donne, in borghese e in divisa, si mescoleranno tra la folla per garantire la sicurezza. Un elicottero sorvolerà il cielo mariano per tutta la durata della Supplica. Attenzione massima delle forze dell'ordine anche sugli Scavi oggi ad ingresso gratuito, circostanza che farà convogliare in città circa 20mila turisti. Pompei si prepara, così, a vivere la Supplica. La preghiera, definita «Ora del Mondo», sarà recitata, in forma solenne, domani, sul sagrato della Basilica. Circa 50mila fedeli - secondo una prima stima - si ritroveranno nella città fondata da Bartolo Longo per affidare alla Madonna, attraverso la preghiera, la propria vita, quella dei propri cari, la propria città, il mondo. A presiedere il rito, che avrà inizio alle 10,30 con la celebrazione eucaristica, sarà monsignor Stefano Russo, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana accolto dal saluto dell'arcivescovo di Pompei, monsignor Tommaso Caputo.

Al termine della santa Messa, alle 12, monsignor Russo guiderà la recita della Supplica. Alla stessa ora, Pompei attenderà con trepidazione il saluto del Santo Padre, durante la recita dell'Angelus, ai fedeli giunti da ogni parte del mondo per pregare la Vergine del Santo Rosario. I fedeli giungeranno a Pompei già da stasera per partecipare alla veglia di preghiera che si svolgerà in Santuario per l'intera notte, in attesa della Supplica. Oggi, intanto, nella ricorrenza della festa del beato Bartolo Longo numerose funzioni saranno celebrate. Al termine della santa Messa delle 10, il tradizionale omaggio floreale in onore del fondatore della città, presso il monumento a lui dedicato in piazza Bartolo Longo. Alle 20, dopo la messa delle 19 in Santuario, la processione della statua del Beato, che si concluderà con i fuochi d'artificio, omaggio dell'associazione «Amici di Bartolo Longo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA